Alba Adriatica - Adirata per l'occupazione del proprio loculo cimiteriale
Un'anziana signora in visita al Camposanto scopre a sua insaputa il singolare caso.
ALBA - Il lungo periodo di chiusura a causa Covid 19 e l'annosa carenza di loculi cimiteriali, hanno dato origine ad un singolare caso accaduto nel Camposanto di Alba, che ha provocato le veementi proteste di un'anziana pensionata albense. Quest'ultima, iniziata la Fase 2, è tornata al cimitero, in via Certosa, a far visita alla tomba di un familiare. Con grande stupore e sconcerto, ha però notato che l'altro loculo, sempre di sua proprietà, era stato utilizzato per porvi, in via temporanea, la salma di un'altra persona deceduta nelle scorse settimane di "lockdown". La donna, dopo l'inattesa ed inspiegabile sorpresa, è andata su tutte le furie, attirando l'attenzione di altri presenti che hanno assistito alla paradossale situazione. L'adirata contestazione della signora si è trasferita negli uffici di Palazzo di città, obbligando il Comune ad ammettere la svista ed a intervenire per rimuovere il defunto, sistemandolo in un altro loculo provvisorio. Per la grave assenza di tombe, l'ente municipale si era già riservato, attraverso una specifica delibera, la possibilità di occupare momentaneamente anche i loculi vuoti dei privati ma, in questo frangente, la donna non aveva ricevuto alcuna comunicazione in merito all'operazione effettuata a sua insaputa, senza neanche poter esprimere il suo consenso. In seguito a questo episodio, lo scorso 13 maggio, La Giunta comunale, ha corretto il tiro, indicando una mappa precisa dei loculi liberi per le sepolture provvisorie. Un disguido determinato dall'emergenza che ha rimesso in primo piano l'esigenza di dotarsi di un Camposanto più grande. Per limitare le difficoltà, ma soltanto per qualche anno, si sta procedendo all suo ampliamento, con la realizzazione di altri 440 loculi nuovi.