Alba Adriatica - Vicenda mascherine: Colonnelli non si dimette e contrattacca

L'assessore ritiene le critiche di Città Viva "false, infondate e strumentali".

ALBA - Immediata la replica dell'assessore Nicolino Colonnelli (nella foto) al gruppo consiliare di minoranza di Città Viva per l'acquisto di 1.700 mascherine, al prezzo di 2,90 euro più Iva, da parte del Comune. Città Viva, qualche giorno fa,  aveva chiesto le dimissioni dell'amministratore comunalel. "Si tratta -ha ribattuto l'assessore- di ricostruzioni false, infondate e strumentali. La proposta del consigliere Marconi è stata casuale, informale e, comunque, tardiva per potere essere valutata dagli uffici preposti, mentre è servita per strumentalizzare la vicenda. Se credibilità è stata perduta -ha ribattuto Colonnelli- non è certo quella dell'amministrazione comunale, bensì quella del gruppo di Città Viva che mette in scena un'operazione maldestra e speculativa, ai danni dell'onorabilità di uno dei membri dell'esecutivo comunale". Colonnelli, infine, ricorda che l'acquisto delle mascherine era stato già annunciato dal sindaco Antonietta Casciotti proprio un mese fa sul suo profilo facebook. L'intera squadra di maggiornaza si è schierata a difesa del suo assessore, considerando congruo il prezzo pagato per i dispositivi anti Covid 19.