(7 Maggio 2020)
Alba Adriatica- Roventi polemiche in Consiglio per l'acquisto di mascherine
La minoranza consiliare di Cittą Viva chiede le dimissioni dell'assessore Colonnelli.
ALBA - L'emergenza sanitaria scatena un vespaio di polemiche nell'assise municipale, con la minoranza consiliare di "Città Viva" che chiede le dimissioni dell'assessore Nicolino Colonnelli. Motivo dell'aspra disputa che ha provocato anche un rumoroso scambio di battute tra esponenti della maggioranza e il consigliere d'opposizione Gianfranco Marconi (nella foto), è stata proprio un'iniziativa anti Covid 19 messa in campo dal Comune, relativa ad una compera di dispositivi di protezione. "Alla luce -scrive in una nota il capogruppo di Città Viva, Giuliano De Berardinis- della vicenda che vede coinvolto l'assessore Colonnelli nell'acquisto di mascherine presso una ditta con la quale, per sua stessa ammissione, intrattiene rapporti di collaborazione, il gruppo di Città Viva ne chiede le dimissioni. Premesso -si precisa- che non mettiamo in dubbio l'onestà dell'assessore, è un dato di fatto che, come egli stesso ha affermato, è stato proprio lui a suggerire al responsabile dell'ufficio di acquistare le mascherine che sono state acquistate ad un prezzo superiore, rispetto a quello proposto dal consigliere Marconi". Le critiche della minoranza non si fermano solo a questo aspetto. "Le inadempienze -continua Città Viva- non finiscono qui, giacché la cittadinanza alla consegna non è stata avvisata sul grado di protezione o meno rispetto al Covid-19". In questo caso, è stato chiamato in causa anche il sindaco Antonietta Casciotti. "Vi è da aggiungere -si conclude nella nota- che quasi tutti i Comuni limitrofi hanno ricevuto in donazione gratuita dispositivi, addirittura con marchiatura, mentre Alba ha ritenuto pagarli 3,58 euro cadauno".
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