(30 Aprile 2020)
Val Vibrata - Il nuovo depuratore consortile è sempre più vicino
Il Tar respinge il ricorso dei proprietari terrieri contro l'occupazione delle aree terriere.
VAL VIBRATA - Se non ci saranno altri intoppi, l'inaugurazione del nuovo depuratore consortile di Alba Adriatica, Villa Rosa, Colonnella, Corropoli ed una parte di Tortoreto al confine con Alba, potrebbe avvenire entro la fine dell'anno corrente. Sì, perché è stato superato l'ultimo ostacolo relativo alla vertenza  amministrativa intrapresa da alcuni proprietari terrieri che si erano opposti al decreto di occupazione dell'area, in cui si sta costruendo (dal giugno 2017) il moderno impianto di depurazione delle acque reflue. Infatti, qualche giorno fa, il Tar ha rigettato il ricorso inoltrato dai possessori dei terreni espropriati, stabilendo l'esistenza di congrui e sufficienti motivi legati all'occupazione d'urgenza, nonché la necessità di concludere l'intervento in rapporto all'importanza dell'opera pubblica e dei finanziamenti pubblici elargiti. Già in precedenza il Tar non aveva accolto l'impugnativa e nel merito la linea è rimasta identica. Il nuovo depuratore, dal costo di oltre 10milioni di euro, è stato posizionato nelle vicinanze della zona artigianale di Alba e potrà smaltire acque reflue per circa 100mila abitanti. Un impianto molto atteso, in particolare modo dal comparto turistico che per alcuni lustri ha dovuto registrare non pochi problemi ambientali e d'immagine a causa dell'obsoleto depuratore (per 30mila utenti) ancora in uso, sempre bisognoso di tanta attenzione e manutenzione, da parte del Ruzzo, durante l'affollato periodo estivo.
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