Alba Adriatica - Il Comune chiede la revisione del gettito allo Stato per Imu-Tasi
Nonchč la restituzione di una parte dei contributi che alimentano il Fondo di solidarietą
ALBA - Il Comune di Alba reclama la revisione del gettito relativo ad Imu-Tasi, dovuto allo Stato per promuovere il Fondo di solidarietà. L'ente municipale ora chiede il ricalcolo dello stesso, nonché la restituzione di una parte dei soldi versati. E', questo, l'indirizzo dell'esecutivo di Palazzo di città che ritiene il contributo troppo elevato, per cui con una delibera ha deciso di incaricare un professionista per
rideterminare il corretto gettito e avere indietro il conguaglio da rettifica dei valori utilizzati per il riparto del fondo accantonato. "Incrociando l’evoluzione della normativa fiscale dal 2013 al 2020 -ha detto l'assessore al Bilancio,
Simone Pulcini- con i valori accantonati al fondo di solidarietà da parte del Comune di Alba, abbiamo più che un semplice dubbio rispetto al fatto che i prelievi effettuati dallo Stato nei confronti del nostro Ente risultino eccessivi. Questa considerazione -ha continuato- ci ha indotto a disporre ogni iniziativa utile alla rideterminazione della corretta quota di nostra competenza". Il Comune costiero versa 2.271.000 euro e ritiene che tale somma sia "sovrastimata". Inoltre, ridefinire i termini del gettito produrrebbe un recupero di denaro pubblico, da spendere sull'intero territorio comunale. Infatti, la conferma in tal senso arriva dallo stesso assessore. "Nel caso -ha sottolineato Pulcini- il percorso intrapreso dovesse andare a buon fine, ogni centesimo riportato in nel bilancio comunale sarà investito per l'immediato sviluppo della cittadina". Adesso c'è solo da attendere l'esito dello studio affidato all'esperto che ha già svolto simili compiti per altri Enti. Una questione piena di tecnicismi ma che presto arriverà sul tavolo della Conferenza Stao-Autonomie locali, attraverso l'Anci. Il Comune aveva già manifestato osservazioni critiche a riguardo, lamentando in varie occasioni l'esoso esborso spettante ad un Comune che in base ai conti statali è considerato virtuoso.