Il presidente di Costa dei Parchi descrive un contesto di emergenza. Crollo delle prenotazioni.
ALBA - Turismo baln
eare abruzzese già segnato dagli effetti negativi del Corona Virus. "Tra domenica e lunedì scorso -ha detto
Andrea Montecchia- presidente del Consorzio turistico Costa dei Parchi che associa oltre 50 albergatori, in gran parte di Alba ma anche di Giulianova, Tortoreto e Martinsicuro- abbiamo registrato effetti peggiori del terremoto. C'è stato un crollo delle richieste e in questi giorni è proprio inutile stare in ufficio. Non chiama nessuno, anzi ho ricevuto anche alcune disdette". Un quadro molto preoccupante. Sì, perché il telefono non squilla più e non arriva le richieste di informazioni sono a zero anche attraverso i canali internet. "Non vogliamo fare vittimismo -precisa l'albergatore- o essere catastrofici ma tutti i colleghi della costa vibratiana sono in forte apprensione". Il primo test di verifica è atteso a breve, tra 40 giorni, quando dal 10 aprile fino al 14 giugno, si svolgeranno i vari tornei sportivi che, da molti anni, consentono di aprire l'hotel in bassa stagione, con alcune migliaia di turisti in arrivo. "Le società sportive -continua Montecchia- finora hanno confermato l'adesione ma sono in attesa di sapere come si evolve la situazione". In tale incertezza sanitaria la prossima estate, in fatto di numeri per presenze turistiche, potrebbe rivelarsi la peggiore, mai accaduta prima. "I nostri villeggianti -ricorda Montecchia- arrivano, in modo particolare, dal Lazio, dalla Lombardia, Veneto, Emilia, Trentino Alto Adige e Piemonte ma al momento non pensano certo a prenotare soggiorni di vacanza". Il Consozio turistico chiede interventi urgenti, da parte della Regione, ad iniziare da una campagna promozionale e pubblicitaria di forte impatto, a sostegno dell'intero comparto regionale.