La Caritas e l'associazione De Finis in campo per assitere le persone in stato di disagio.
ALBA - Festività natalizie non solo all'insegna di cenoni ed appuntamenti ricreativi ma anche caratterizzato da concrete iniziative di solidarietà, rivolte a famiglie e persone che, invece, hanno ben poco da festeggiare. In prima fila, da oltre 25 anni, a prendersi cura di loro, c'è la Caritas
cittadina, presieduta dal parroco
Don Stefano Galeazzi, coadiuvato nel compito dal direttore
Sabatino Di Antonio. "Non si tratta di qualche caso isolato -ha detto quest'ultimo- bensì di un centinaio di nuclei familiari che coinvolgono più di 300 persone, in un contesto di abbandono e di marcato disagio economico". "Il nostro impegno -precisa poi don Galeazzi- è costante tutti i mesi dell'anno ma certamente a Natale c'è più bisogno di conforto umano e, per quanto possibile, di un aiuto economico". Gli ultimi atti di solidarietà, proprio in questo periodo di festa, hanno riguardato un cittadino bengalese che aveva bisogno urgente di tornare in patria, per poter stare vicino a suo figlio malato. "Abbiamo -ha proseguito Di Antonio- recuperato buona parte del denaro occorrente per il viaggio aereo, permettendo così al giovane immigrato di far ritorno a casa". Un altro piccolo ma importante gesto, soprattutto a chi non può provvedere ai pagamenti, è stato messo in pratica nei confronti di un nucleo familiare del luogo, a cui è stata saldata la bolletta dell'energia elettrica. "Storie del genere -ha aggiunto una volontaria dell'associazione- sono sempre più frequenti e vedono protagonisti anche tanti cittadini italiani che non riescono ad arrivare alla fine del mese e non soltanto persone straniere". Inoltre, dall'esperienza diretta della Caritas che opera nella cittadina rivierasca, emerge un quadro della situazione poco rassicurante, considerato che il fenomeno dell'emarginazione sociale, della solitudine e della povertà, ormai, si estende in maniera fin troppo evidente anche tra i giovani, ancor più se disoccupati. Il periodo natalizio, comunque, ha incentivato il lavoro di distribuzione di vestiario, pacchi alimentari, medicine, nonché dei pagamenti delle varie bollette. Nei prossimi giorni, la Caritas proporrà anche alcuni momenti di svago nella sala parrocchiale don Bosco. In campo, da diversi anni, anche l'associazione Francesco De Finis onlus di Alba Adriatica, con presidente , che gestisce uno sportello d'ascolto, offrendo assistenza a persone in stato di disagio psicologico generato anche dall'infinita crisi economica. Nel 2019, infatti, l'associazione De Finis ha elargito oltre 400 pacchi alimentari, a dimostrazione che anche in una frequentata località turistica e commerciale, quale Alba, l'apparenza inganna.