Alba Adriatica - Il Comune uscirą dalla centrale unica di committenza
Lo stallo delle gare d'appalto nell'Unione dei Comuni porterą ad agire in modo autonomo.
ALBA - Il Comune costiero torna ad avere problemi con l'Unione dei Comuni della Val Vibrata. Nella passata amministrazione comunale, guidata dall'ex sindaco
Tonia Piccioni, emersero contrasti con il Nucleo di valutazione delle "performance" dei dipendenti municipali della Città territorio, portando all'uscita dall'organismo. La nuova maggioranza, del sindaco
Antonietta Casciotti, l'anno scorso, è tornata a far parte del Nucleo di valutazione comprensoriale ma adesso si sta discutendo sull'eventuale sganciamento dalla centrale unica di committenza dell'Unione dei Comuni della Val Vibrata. Infatti, il punto in questione appare all'ordine del giorno del prossimo consiglio comunale (lunedì 30 settembre), al fine di approvarlo per poi agire in maniera autonoma nell'espletare l'iter delle gare d'appalto per realizzare attese opere pubbliche. Infatti, tale indirizzo è stato determinato dallo stallo in cui versano pratiche importanti, ad iniziare da quella dell'abbattimento dell'ex scuola elementare F. Filzi, in via Battisti, per farne un'area verde attrezzata, con parcheggi, fontana e campo di basket. E' tutto pronto, già da qualche mese, manca solo la gara d'appalto dei lavori ma l'Unione dei Comuni ha evidenti problemi di carenza di personale. Il Comune albense però non può più aspettare e non vuole neanche rischiare di perdere il finanziamento di 450mila euro. Al palo anche la pista ciclabile Alba-Corropoli.