Alba Adriatica - Hotel ancora affollati ma molti chalet gią chiusi di sera
Anche per la mancanza di eventi di richiamo in bassa stagione. Rabbia contro il meteo sul web.
ALBA - Settembre con una discreta presenza di villeggianti sotto gli ombrelloni degli stabilimenti balneari e degli hotel che, di giorno, sono ancora tutti aperti. Il problema della bassa stagione settembrina, invece, è quello della chiusura serale di diversi chalet marini che in alcune zone del lungomare albense fanno già intravvedere scenari autunnali. Il quadro di desolazione improvvisa (in 48 ore si passa da 50mila turisti a appena qualche migliaio) non piace, in modo particolare, a tutte le altre attività commerciali: bar, ristoranti, gelaterie e negozi di vario genere che operano sul lato Ovest del lungomare e che chiuderanno i battenti a fine mese se non in ottobre. Il fenomeno della fine anticipata del movimento serale è molto marcato sul litorale Sud, dopo il primo tratto di pineta, mentre tiene su quello Nord, fino a via Abruzzo. "Visto che ci sono i bagnanti -osserva
Sandro Addezi dello stabilimento Nettuno- resterò aperto il più possibile. Continuerò anche nei prossimi giorni ad offrire intrattenimenti musicali e trovo che sia troppo presto per chiudere. Un elemento fastidioso e negativo -rileva poi l'operatore balneare- è l'abitudine di tanti turisti di controllare le previsioni meteo su Internet, in molte occasioni errate e che fanno perdere eventuali prenotazioni ed arrivi". Su quest'ultimo punto concordano anche altri operatori turistici. "Anche nei mesi scorsi di luglio e agosto -evidenzia
Massimo Zarroli dello chalet Walkiki- abbiamo ricevuto telefonate di disdetta per il cattivo tempo segnalato sul web, mentre poi il sole splendeva sulla costa. Io terrò aperta la concessione fino a tutto il mese corrente". Nessuna accusa specifica ai colleghi che di sera chiudono già a fine agosto, visto il forte calo di gente in giro, dovuto anche alla mancanza di eventi di richiamo in questo periodo. "Bisognerebbe -ha sottolineato
Andrea Montecchia, direttore dell'hotel Sporting- creare un unico ente manifestazioni che rappresenti tutte le associazioni locali, al fine di organizzare spettacoli anche in bassa stagione".