Alba Adriatica - Incredulità e sconcerto per l'episodio del cocktail "flambè"
Il giovane raggiunto dalle fiamme ha il volto completamente bendato, a causa delle ustioni subite.
ALBA - Il caso del drink "flambé" che ha scatenato una violenta vampata di fuoco, da causare serie ustioni al collo ed al volto di un giovane calciatore di Alba, di 21 anni, sta suscitando molta incredulità in città ma anche una sentita vicinanza verso la famiglia dello sfortunato ragazzo albense, molto conosciuta nel centro rivierasco. Ieri, il padre ha portato il giovane, per la seconda volta, dai medici specializzati del Centro ustionati dell'Ospedale Bufalini di Cesena. Il primo intervento sanitario era già stato effettuato, domenica scorsa, quando il ragazzo era arrivato nel nosocomio romagnolo per sottoporsi alle visite ed alle cure iniziali. In seguito, era stato dimesso per far ritorno a casa, ma con il volto completamente bendato, da cui trasparivano solo occhi e bocca. Dal vistoso bendaggio non si tratta sicuramente di una semplice scottatura ma di un problema che richiederà diverso tempo. "Mio figlio -ha detto il papà, molto amareggiato per l'incredibile incidente ancora da chiarire- dovrà affrontare una lunga serie di medicazioni. Al momento, i medici non mi hanno fatto sapere quanto tempo potrà durare. Le fiamme -ha poi ricordato- l'hanno investito all'improvviso, mentre era girato di spalle ed anche un pò distante dal bancone del bar. Non so se ci sia stato qualche errore di preparazione o qualche inconveniente con l'erogatore del gas, perché tutt'ora non riesco proprio a capire come possa essere accaduto. Adesso però -ha poi concluso- voglio sapere e mi rivolgerò ad un legale". Nei prossimi giorni il quadro clinico dovrebbe essere più chiaro. L'episodio che poteva avere conseguenze indelebili, se l'imprevista vampata fosse arrivata direttamente in faccia al ventunenne, è avvenuto nel trascorso fine settimana durante un'affollata serata di festa, in uno stabilimento balneare.