(1 Agosto 2019)
Alba Adriatica - La Pro-loco Alba invita Salvini nel famigerato "ferro di cavallo"
La stazione ferroviaria versa sempre pił nel degrado ed il suo recupero appare un miraggio.
ALBA - Sempre più esasperato il contesto sociale esistente intorno alla stazione ferroviaria albense, tanto da far invocare l'arrivo sul posto del ministro dell'Interno, Matteo Salvini. La situazione resta difficile, se non invivibile, e la Pro-loco Città di Alba Adriatica che ha sede proprio nei locali dello scalo ferroviario, ha invitato Salvini a visitare la stazione e il quartiere degradato, del "ferro di cavallo". "Oggi, -si legge in una nota della Pro-loco Alba- nonostante gli interventi effettuati, la stazione ferroviaria è tornata la terra di nessuno. Un luogo di spaccio, punto di riferimento di tutto il territorio circostante. Tutti sappiamo, -svela la Pro-loco- inutile nasconderci dietro ad un dito, delle continue minacce ai passeggeri e del degrado in cui versa la zona che fanno la fotografia di una realtà, ormai, abbandonata". Adesso, nell'ennesimo tentativo di ottenere soluzione all'ingarbugliato problema, gli aderenti all'associazione di promozione annunciano che, in occasione della visita del Ministro Salvini a Tortoreto (8 agosto), chiederanno allo stesso di recarsi nel famigerato "ferro di cavallo". La storica stazione ferroviaria di Alba (sorta nel 1863), scalo di riferimento per l'intera Val Vibrata, "dovrebbe essere -sottolinea poi la Pro-loco- un biglietto da visita da presentare ai turisti e, soprattutto, un luogo di sicurezza per coloro che la frequentano". Vengono segnalati casi di persone che appena scesi dal treno, subiscono intimidazioni per avere una sigaretta o denaro, nonchè dell'atmosfera pesante che regna quotidianamente nella trasandata sala d'aspetto, "sempre occupata -si conclude- da tossici e balordi". La Pro-loco Alba, nel corso dell'ultimo lustro, ha effettuato vari interventi per il recupero estetico della struttura, sia all'interno che all'esterno, attivando anche un ostello ai piani superiori. L'area urbana però resta ancora un luogo poco invitante, da cui allontanarsi in fretta.
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