Alba Adriatica - Stagione balneare partita male ma non per gli hotel
Operatori balneari poco soddisfatti, mentre non ci sono problemi per gli affollati alberghi.
ALBA - Stagione balneare con luci ed ombre, segnata dal maltempo iniziale, in primavera. Un certo pessimismo per l'andamento turistico rite
nuto, finora, poco soddisfacente, si registra nel comparto dei concessionari demaniali. "Maggio -ha osservato
Genesio Cianciarelli, titolare del moderno stabilimento marino Caraibi, sul lungomare Sud- è stato disastroso, a causa della pioggia ogni week-end. A mio parere c'è stato circa il 20% in meno di gente, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Ora -ha concluso Cianciarelli- c'è la forte speranza di recuperare in luglio ed agosto". Anche per
Sandro Zivelli proprietario dello chalet Al Faro, "l'estate è partita male e in ritardo ma da questo giugno, i fine settimana hanno annoverato un super affollamento di persone al mare, grazie all'arrivo di molti bagnanti che hanno comprato casa ad Alba. Tengo a riferire -ha poi sottolineato l'operatore balneare- che l'emissione dell'ordinanza di divieto di fumo in spiaggia, è stata apprezzata dalla stragrande maggioranza dei turisti". Atmosfere e commenti positivi, invece, tra i gestori di alberghi e residence che raccontano di un ottimo "trend" turistico, specie per le migliori strutture ricettive che ad Alba sono intorno a 130. "Offriamo -ha spiegato
Mauro Magnani che gestisce l'hotel Doge inserito tra i primi 10 "family hotel" d'Italia- tanta qualità ad un prezzo competitivo. Per le strutture più attrezzate non ci sono particolari problemi, visto che fin d'ora, per i prossimi mesi di luglio e agosto non ci sono più camere libere". Nel settore emerge però una carenza della cittadina, legata alla mancanza di spazi pubblici per animali domestici, in quanto sempre più vacanzieri arrivano con cani e gatti al seguito, chiedendo servizi in tal senso.