Alba Adriatica - Erosione, i balneatori dell'Oba ne hanno parlato con Salvini
L'incontro a Giulianova, dopo il comizio. Il capo della Lega ha promesso il suo interessamento.
ALBA - I gestori di stabilimenti marini albensi associati all'Oba (operatori balneari di Alba Adriatica), in occasione dell'arrivo di
Matteo Salvini a Giulianova, sono tornati alla carica per reclamare urgenti interventi contro l'erosione marina. L'iniziativa è stata promossa anche perché lo stesso segretario della Lega era già giunto nella cittadina costiera, a febbraio scorso, per osservare in prima persona i danni provocati dal
la distruttiva mareggiata invernale, in modo particolare sull'arenile Nord. Infatti, dopo il comizio, il Ministro è stato avvicinato da un gruppo di balneatori, rappresentato da
Gabriele Di Giampietro che dirige lo chalet Barbanera. A Salvini sono state ricordate le gravi problematiche della categoria, con la pressante richiesta di opere per contrastare l'erosione della spiaggia. Il vice premier del Governo Conte non ha dimenticato, confermando il suo costante interesse per i guai dei balneatori locali. La pratica ora è in mano al sottosegretario Vania Gava che alcuni mesi fa ha effettuato un sopralluogo, tra Alba Adriatica e Martinsicuro. Intanto, da domani, partiranno i lavori i di ripascimento morbido, dal tratto di arenile a ridosso della Bambinopoli comunale, verso Sud, autorizzati dalla Regione con concessione di fondi per complessivi 230mila euro. Di questi 150mila sono stati elargiti per i danni derivati dalla trascorsa mareggiata, mentre gli altri 80mila appartengono ad un avanzo del 2015. Opere molto attese proprio dalle concessioni demaniali più mal ridotte dalle onde del mare in tempesta che adesso registrano un vistoso dislivello rispetto alla battigia. La sabbia in arrivo permetterà di ridurre il grande gradino formatosi e di mettere qualche ombreggio in più.