Alba Adriatica - Scontro politico per la mancata conquista della Bandiera Blu
Il M5Stelle ha criticato il sindaco Casciotti che ha replicato rigettando le accuse
ALBA - E' scontro politico per la cocente delusione derivata dalla mancata riconquista della Bandiera Blu, in concomitanza dell'entrata in vigore, da luglio prossimo, della tassa di soggiorno. Un aspetto molto controverso che ha scatenato un aspro confronto, tra i "pentastellati" albensi ed il sindaco
Antonietta Casciotti, sostenuto dall'area di centrosinistra. Per i primi si è trattato di un "ennesimo fallimento del Comune che per il sesto anno consecutivo non vedrà sventolare la Bandiera blu. Poco comprensibile -si ricorda poi nella nota del M5Stelle- l'eccessivo ottimismo della Giunta municipale che già nel dicembre scorso ne auspicava il riconoscimento, annunciando tra l'altro l'introduzione della tassa di soggiorno. Paradossale -si sottolinea- che il sindaco Casciotti tenti di far credere che tale fallimento sia estraneo a questa legislatura". Non manca poi una stoccata al Pd albense e all'ex assessore regionale Dino Pepe, con la richiesta di un incontro sul tema dell'erosione e del ripascimento della spiaggia Nord. Il primo cittadino albense ha respinto tutte le accuse, non rinunciando ad ironici e pesanti affondi. “Consiglio agli attivisti 5 Stelle -ha detto la Casciotti- di perseguire la loro affannosa ricerca di visibilità con iniziative serie e propositive. Oggi vi risvegliate dal torpore e pretendete di darci lezione, dimenticando che quale sindaco la bandiera blu l'avevo ottenuta, riuscendo sempre a confermarla durante il mio precedente mandato (1995-2004 ndr)". Il sindaco ritiene inoltre scorretto "sovrapporre l'introduzione della tassa di soggiorno con il non riconoscimento del vessillo. "Fate finta -contrattacca la Casciotti- di vivere nel paese dei balocchi e irresponsabilmente fate credere che tutto sia ottenibile in tempi brevi. Continueremo -ha concluso- a lavorare per riconquistare la Bandiera blu nonostante, ci sorge un dubbio, il vostro dispiacere".