Val Vibrata - Liceo aeronautico in decadenza ed a rischio chiusura
Il prof. Di Giminiani ha illustrato la grave situazione che sta vivendo l'istituto scolastico
VAL VIBRATA - Futuro denso di preoccupazioni per gli studenti del liceo aeronautico di Corropoli, a rischio di chiudere i battenti. La grave situazione dell'istituto scolastico, per quanto concerne il debito finanziario e la gestione manageriale. è stata ben illustrata, ieri, in conferenza stampa (all'hotel Villa Luigi di Villa Rosa), da Giuseppe Di Giminiani (nella foto),
uno dei tre soci fondatori del Val Vibrata College di cui fa parte il liceo aeronautico. "In dieci anni -ha detto il professore- hanno distrutto la scuola. Con un calo di iscritti e con una situazione debitoria che ora andrà sanata, senza un progetto per il futuro. E una cosa va ribadita: io l'istituto l'ho fondato ma su quello che sta accadendo ora non c'entro nulla". Alla conferenza era presente un gruppo di genitori, in rappresentanza di oltre 100 studenti iscritti al Liceo paritario D'Annunzio di Corropoli, molto preoccupati per le sorti del ciclo di studi, in modo particolare per coloro che frequentano le classi quarta e quinta. Si cercano risposte concrete al contesto debitorio (300mila euro, specie per pagamenti ai docenti) che sta segnando un momento molto critico, se non di declino, del liceo aeronautico sorto nel 2006 e, finora, vanto del Comune corropolese e dell'intera Val Vibrata. "La politica ha commesso degli errori -ha precisato Di Giminiani- portando l'istituto in una situazione critica. Alla fine, tra Comune e Banca del Piceno, appianeranno il debito ma quale è il progetto per il futuro? I dubbi sono soprattutto questi". La delegazione dei genitori presenti all'incontro, ha confermato l'esigenza immediata di organizzare una riunione tra banca, Comune e lo stesso Di Giminiani, al fine di studiare una rapida ed efficace soluzione al problema che, in pochi anni, potrebbe trasformare l'esistenza del Liceo aeronautico in lontano ricordo. Dagli apprezzamenti iniziali: il Liceo venne inserito tra le scuole più prestigiose del panorama scolastico regionale, in quanto simile al modello organizzativo dell'Istituto Aeronautico di Bergamo, al progressivo decadimento evidenziato da un costante calo delle iscrizioni. Infine, resta da segnalare che fino a qualche mese genitori, genitori alunni e insegnanti, erano ignari della grave situazione di crisi.
uno dei tre soci fondatori del Val Vibrata College di cui fa parte il liceo aeronautico. "In dieci anni -ha detto il professore- hanno distrutto la scuola. Con un calo di iscritti e con una situazione debitoria che ora andrà sanata, senza un progetto per il futuro. E una cosa va ribadita: io l'istituto l'ho fondato ma su quello che sta accadendo ora non c'entro nulla". Alla conferenza era presente un gruppo di genitori, in rappresentanza di oltre 100 studenti iscritti al Liceo paritario D'Annunzio di Corropoli, molto preoccupati per le sorti del ciclo di studi, in modo particolare per coloro che frequentano le classi quarta e quinta. Si cercano risposte concrete al contesto debitorio (300mila euro, specie per pagamenti ai docenti) che sta segnando un momento molto critico, se non di declino, del liceo aeronautico sorto nel 2006 e, finora, vanto del Comune corropolese e dell'intera Val Vibrata. "La politica ha commesso degli errori -ha precisato Di Giminiani- portando l'istituto in una situazione critica. Alla fine, tra Comune e Banca del Piceno, appianeranno il debito ma quale è il progetto per il futuro? I dubbi sono soprattutto questi". La delegazione dei genitori presenti all'incontro, ha confermato l'esigenza immediata di organizzare una riunione tra banca, Comune e lo stesso Di Giminiani, al fine di studiare una rapida ed efficace soluzione al problema che, in pochi anni, potrebbe trasformare l'esistenza del Liceo aeronautico in lontano ricordo. Dagli apprezzamenti iniziali: il Liceo venne inserito tra le scuole più prestigiose del panorama scolastico regionale, in quanto simile al modello organizzativo dell'Istituto Aeronautico di Bergamo, al progressivo decadimento evidenziato da un costante calo delle iscrizioni. Infine, resta da segnalare che fino a qualche mese genitori, genitori alunni e insegnanti, erano ignari della grave situazione di crisi.
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