Alba Adriatica - Pellettieri in mostra al Mipel di Milano e alla Fiera di Mosca
La Regione ha contribuito allo scopo del consorzio Atea che si appresta ad aprire una scuola
ALBA - L'azione del consorzio Atea (presieduto da
Francesco Palandrani) che rappresenta 50 industrie operanti nel comparto della pelletteria, ora si concentra su due traguardi essenziali: partecipare con uno proprio stand agli appuntamenti fieristici del Mipel a Milano ed alla Fiera di Mosca, nonché sull'apertura nella cittadina rivierasca di una scuola della pelletteria. Per il primo "target", qualche giorno fa, si è svolto un incontro nelle sede dello stesso consorzio, ad Alba, con esponenti della Regione e della Camera di Commercio. Sul tavolo i problemi del distretto pellettiero e la richiesta di un sostegno economico alle ditte che esporranno i loro prodotti al Mipel ed a Mosca, considerato l'alto costo di partecipazione. La Regione ha garantito un modesto contributo di 1.500 euro, infondendo comunque compiacimento per l'adesione al progetto e fiducia nel futuro per un maggior impegno a favore della pelletteria abruzzese che, l'anno scorso, ha fatto segnare un sbalorditivo aumento del fatturato, con un più 57%. Per quanto concerne la nascente scuola della pelletteria si tratta di attendere la messa a norma dei locali che la ospiteranno, in via Duca D'Aosta. "Il nostro intento -ha riferito Palandrani- prevede l'apertura della scuola di specializzazione prima dell'estate prossima, per poi decidere i programmi didattici. Sarà -ha poi sottolineato- la quarta scuola di pelletteria, in Italia". Un percorso obbligato per rimediare al problema della marcata carenza di manodopera specializzata, oggi molto richiesta per stare al passo del mercato internazionale. Infine, l'impegno del consorzio Atea convince sempre più imprenditori ad aderire al sodalizio e in questi giorni gli associati sono passati da 50 a 56.