Alba Adriatica - Ordinanza per la conduzione e la custodia dei cani
Nel mirino le deiezioni canine che deturpano il centro urbano. Multe da 25 a 500 euro.
ALBA - Le continue lamentele dei cittadini hanno spinto il primo cittadino albense,
Antonietta Casciotti (
nella foto), ad emettere un'ordinanza riguardante le norme per portare a passeggio il proprio cane. Un atto atteso, alla luce del persistente ed indecoroso uso, di una buona parte dei proprietari di cani, di non raccogliere le deiezioni canine, deturpando così parchi pubblici e marciapiedi. Il provvedimento obbliga a condurre il cane al guinzaglio, di portare al seguito una museruola e di dotarsi di strumenti idonei a raccogliere le stesse feci canine, da conferire poi negli appositi bidoni. Inoltre, anche se tenuti al guinzaglio, l'accesso ai cani è stato vietato all'interno della pineta litoranea, nella Bambinopoli comunale, in piazza IV Novembre, nei parchi della villa comunale Flaiani e Caduti di Nassirya,, nonché in tutte le aiuole ed aree attrezzate a verde pubblico. Pesanti le sanzioni previste in caso di mancato rispetto delle regole, in quanto le multe previste dal codice in materia vanno da un minimo di 25 euro ad un massimo di 500 euro, con l'obbligo di pulire immediatamente il suolo pubblico eventualmente imbrattato dalla deiezione canina. D'ora in avanti, gli agenti della forza pubblica, in particolare, quelli della polizia municipale albense, sono incaricati al controllo di coloro che porteranno a spasso per il centro urbano il proprio "fido". Si spera di porre rimedio al degradante ed incivile costume che ha assunto notevole evidenza, in considerazione del fatto che ormai sono in tanti a detenere un cane. Nello stesso tempo chi osserva le norme chiede al Comune una maggiore dislocazione dei contenitori di raccolta.