(26 Marzo 2019)
Alba Adriatica - Riemerge l'ingarbugliata problematica dei mercatini estivi
L'associazione Confartigianato Teramo chiede al Comune di non commettere l'errore di escuderla
ALBA - Torna ad essere incandescente la situazione dei mercatini estivi che  registra ancora accese diatribe tra il Comune ed alcune delle stesse associazioni di categoria. L'aspetto, nell'estate 2016, durante il mandato dell'amministrazione comunale dell'ex sindaco Tonia Piccioni, aveva già suscitato un contesto molto critico e conflittuale, legato alla questione della diversità di trattamento, tra le varie sigle del settore commerciale, da parte di Palazzo di città. Adessso, in linea con i canoni dettati dalla nuova legge regionale in materia, in vigore da agosto dell'anno scorso, l'esecutivo albense ha annunciato attraverso l'assessore al Commercio, Paolo Cichetti, di voler assegnare tale compito alle associazioni più rappresentative del comparto commerciale: Confcommercio e Confesercenti. Quest'ultima soluzione però ha provocato (come 2 anni e mezzo fa quando venne presentato anche un esposto alla Procura), la dura presa di posizione della Confartigianato Teramo, diretta Luciano Di Marzio. "Non faremo -ha detto il presidente- sconti a nessuno per far valere i nostri diritti. Nulla di personale con l'assessore Cichetti che ha recepito una normativa regionale ma l'amministrazione municipale in carica non deve commettere l'errore di escludere la nostra associazione che ha tutti i requisiti per far parte del nucleo dei sodalizi maggiormente rappresentativi. Abbiamo -ha poi concluso Di Marzio- chiesto un confronto con l'assessore che spero ci venga accordato al più presto". Inoltre, sabato prossimo, l'ingarbugliato e spinoso tema verrà discusso anche in consiglio comunale, con l'approvazione delle modifiche al regolamento che disciplina proprio i mercatini dell'usato, dell'antiquariato e del collezionismo.
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