Nota ai Comuni costieri per una maggiore attenzione all'imminente nidificazione
ALBA - Al via la nuova stagione della campagna "Salvafratino Abruzzo" organizzata da anni dal WWF, in collaborazione con l'Area Marina Protetta "Torre del Cerrano", che ha inviato una nota a tutti i centri costieri abruzzesi, tra cui figura anche Alba. Nel centro balneare teramano l'arenile a tutela del Fratino (piccolo uccello trampoliere nidificante sulle spiagge), è stato allestito da oltre un decennio anche se non mancano problemi di manutenzione e protezione della stessa spiaggia. Infatti, con la circolare del WWF è stato allegato un documento contenente suggerimenti utili per non danneggiare o disturbare coppie, nidi e uova. "È auspicabile -si legge nella nota- che i Comuni costieri abruzzesi si impegnino maggiormente nella tutela di questa specie. Il rischio che possa praticamente scomparire dal nostro litorale è concreto. Negli ultimi anni -viene poi sottolineato- ci sono tratti di spiaggia dove la continua presenza dell'uomo, le attività di pulizia meccanica delle spiagge, la predazione da parte dei cani incustoditi, il calpestio della fascia predunale e anche alcuni fenomeni naturali, hanno di fatto eliminato una presenza che da sempre contraddistingue la costa abruzzese". Si spera che il Comune albense risponda all'invito, dedicando maggiore attenzione alla spiaggia riservata al Fratino ed al Giglio di mare, con una recinzione adeguata da impedire l'accesso a persone ed animali. In Abruzzo, in base ai dati elaborati nell'ambito del progetto Salvafratino ed a quelli dei censimenti effettuati dal Comitato di Conservazione Nazionale del Fratino, si calcola che sono presenti ormai solo poche decine di individui.