Alba Adriatica - Colonnelli propone il divieto di fumare in spiaggia

L'assessore lancia l'idea per ridurre i mozziconi di sigarette sull'arenile, come a Bibione.

ALBA - Basta sigarette sotto gli ombrelloni e sulla battigia. Sulla scia di quanto deciso a Bibione (VE), adesso anche Alba si appresta ad introdurre il divieto di fumare in spiaggia e nei parchi pubblici, nonché di portare sull’arenile gli altrettanti inquinanti sacchetti di plastica. E', questa, l'idea dell'assessore comunale Nicolino Colonnelli, intenzionato a renderla concreta per la prossima estate. L'ennesima restrizione nei confronti dei fumatori, in questo caso, mira non tanto a colpire chi fuma ma soprattutto a ridurre la montagna di cicche buttate lungo l'intero arenile albense, specie nelle spiagge libere. "In tanti -ha osservato Colonnelli- credono che l'abbandono dei mozziconi di sigarette sia un fattore innocuo ma in realtà non è così. Non si tratta solo di un aspetto estetico ma anche di un fattore molto negativo per lambiente, perché i mozziconi di sigarette hanno tempi di biodegradabilità lunghi, rilasciano sostanze nocive per l'uomo e lo stesso ambiente marino". L'ipotesi dell'amministratore pubblico trova conferma nei dati ufficiali che riguardano il mare Mediterraneo, in cui il 40% dei rifiuti raccolti è composto proprio da filtri di cicche di sigarette. Tuttavia, il percorso per arrivare ad emanare una specifica ordinanza non appare così semplice, visto che la proposta dell'assessore dovrà essere esaminata dal resto dell'esecutivo municipale e, se verrà approvata, prevede anche l'allestimento di aree destinate agli stessi fumatori. Nel contempo, il progetto di vietare il fumo in riva al mare potrebbe però avere risvolti positivi nel comparto turistico, sia a livello di immagine che in materia di ambiente e salute pubblica, facendo apparire la località balneare abruzzese evoluta ed al passo dei tempi.