Alba Adriatica - Pista ciclabile Alba-Corropoli, primo tratto quasi concluso
I lavori adesso procedono in modo rapido, al fine di inaugurare l'opera prima dell'estate
ALBA - Dopo lo stop a ruspe e camion per alcune settimane tanti cittadini si chiedevano che fine avessero fatto i lavori di realizzazione del primo tratto della pista ciclabile: da Alba a Corropoli, concepita però per raggiungere Civitella del Tronto. Da qualche giorn
o, in seguito alla definitiva risoluzione degli ultimi atti relativi alle immissioni in possesso ed alla perizia di variante, il cantiere è stato riattivato a pieni giri, in una veloce corsa contro il tempo. Sì, perché l'intento è quello di poter inaugurare anche prima della prossima stagione estiva gli iniziali 7 Km. di pista ciclabile che dal mare porterà negli altri Comuni dell'entroterra della Val Vibrata. Al momento, operai e tecnici della ditta che si è aggiudicata i lavori sostenuti con fondi regionali per 1.300.000 euro circa, si trovano con i loro mezzi nel territorio confinante di Corropoli e, presto, gli ultimi tratti del percorso verranno collegati a quelli già costruiti ad Alba. In quest'ultima cittadina costiera resta ancora da sistemare l'importante raccordo di sicurezza, tra la nuova ciclabile ad Ovest di Alba, con la pista esistente l'ungo l'argine del torrente Vibrata, verso Est. Un aspetto di non poco conto che permetterebbe ai ciclo-turisti di evitare il transito pericoloso sulla SS 16 per immettersi sulla ciclabile Alba- Corropoli, capace al contrario di esercitare una minore attrazione a percorrerla. Un'opera pubblica, comunque, che fino a qualche lustro fa poteva apparire impossibile se non utopistica, adesso sta per diventare realtà, a dispetto delle diverse difficoltà incontrate. Infatti, bisogna anche ricordare che non tutto è filato per verso giusto. Non sono mancate complicazioni e contrattempi, fin dall'estate scorsa quando cominciarono i primi inconvenienti, soprattutto, con decine di proprietari terrieri albensi contrari al passaggio della pista ed agli espropri. D'ora in avanti, invece, per l'ambizioso progetto serviranno altri stanziamenti pubblici, per garantire la prosecuzione dell'opera fino Civitella.