Per Alba a disposizione 300mila euro, mentre per Martinsicuro 264mila euro
ALBA - Dopo la devastante mareggiata di domenica scorsa, ieri, la Regione Abruzzo ha stanziato 2.224.000 euro per opere di somma urgenza nei Comuni della costa teramana che hanno registrato i maggiori danni. Per i due centri della riviera vibratiana più colpiti dalle furia delle onde, sono stati elargiti 584mila euro: 300mila per Alba e 284mila euro per Martinsicuro, mentre 500mila euro sono andati a Pineto, 200mila a Roseto e 170mila euro a Silvi, il resto tra Francavilla al Mare e Casalbordino. L'intervento immediato della Regione è stato apprezzato dal presidente di Sib-Confcommercio Abruzzo, Riccardo Padovano, che ha dato atto alla stessa di avere agito con massima tempestività. "Si tratta di un provvedimento fondamentale -ha detto Padovano- per la salvaguardia delle strutture balneari". I fondi ottenuti serviranno a mettere in sicurezza le zone marine e le concessioni balneari che, specie ad Alba, al momento, creano un eventuale pericolo per l'incolumità pubblica. Intanto, in questa cittadina balneare e nel limitrofo arenile di Martinsicuro, l'allarme per l'erosione adesso è altissimo e, ieri sera, si è tenuto un infuocato incontro tra gli operatori turistici delle tre località marine ed i sindaci di Alba, Martiniscuro e Tortoreto. Un primo passo per tentare di salvare insieme la spiaggia albense e truentina, situata a Nord ed a Sud del torrente Vibrata anche se iniziano a mancare metri di arenile pure nella zona della pineta litoranea di Alba, 2 Km. dal fiume. Il sindaco di Alba, Antonietta Casciotti, ha espresso il desiderio che cessi ogni forma di campanilismo, per ottenere un intervento unitario che vada da Martinsicuro a Giulianova". In buona sostanza, si tornerà a chiedere un progetto che non sia fatto di solo ripascimento visto che dell'ultimo, costato 290mila euro, senza scogliere orizzontali, non resta alcuna traccia.