Alba Adriatica - Decise dalla Giunta le tariffe della tassa di soggiorno
Varie le opzioni di applicazione dell'imposta che prevede anche il regime forfettario
ALBA - Stabilite dalla Giunta di Palazzo di città le tariffe della tassa di soggiorno per l'estate 2019, con la particolare introduzione del regime forfettario stagionale per le aree camper e gli appartamenti. Dal prossimo 1 luglio, fino al 31 agosto, per la stragrande maggioranza degli hotel e dei residence a
3 stelle, il prezzo della gabella è stato fissato in 1 euro al giorno, mentre per le strutture ricettive a 1 e 2 stelle il costo è sceso a 50 centesimi al giorno. Per i pochi alberghi a 4 stelle, invece, la tariffa sarà di 1,25 euro al giorno, fino a 2 euro al giorno per i 5 stelle che però ad Alba, al momento, non sono annoverati. Quello che emerge è anche l'allineamento alle tariffe già adottate dal limitrofo Comune di Tortoreto, con la differenza del regime forfettario che semplifica la possibilità di riscossione dell'imposta nel complicato settore immobiliare, specie delle abitazioni private. Negli ostelli il tributo per il soggiorno sarà di 30 centesimi al giorno ma per tutte le altre tipologie (residence di campagna, bed and breakfast, affittacamere e alloggi agrituristici), arriverà a 50 centesimi al giorno. Per i campeggi in tenda è stato previsto l'importo di 30 centesimi al giorno, 50 cent nei camper e 1 euro nei bungalow. Per gli appartamenti, il regime forfettario è determinato dai posti letto: 10 euro a settimana con 2 posti letto, 15 euro per 3 posti letto, fino ad arrivare progressivamente a 60 euro a settimana, per immobili con oltre 10 posti letto. Dal 2020 la tassa di soggiorno avrà ulteriori 15 giorni di applicazione, visto che scatterà dal 15 giugno. Si calcola un inroito minimo di 200mila euro.