Val Vibrata - Riprende l'operazione di taglio degli alberi lungo la SP 259
La pratica ora procede da Colonnella verso Nereto. Le piante da eliminare sarebbero circa 300.
VAL VIBRATA - In attesa dell'incontro organizzato dall'assessore regionale Dino Pepe, tra alcuni sindaci interessati dai lavori e l'Anas, previsto a fine mese, sono riprese le opere di taglio degli alberi lungo la SP 259 della Val Vibrata. L'intervento per eliminare gli arbusti che costeggiano la strada, in particolare pini, adesso
è in corso in territorio di Colonnella, appena dopo aver superato la rotatoria antistante lo svincolo autostradale e procederà verso il Comune di Corropoli. L'intento della società delle strade, per rendere più sicura la circolazione stradale sull'intera 259, sarebbe quello di abbattere circa 300 piante, già individuate e indicate agli addetti che dovranno tagliarle con il segno di una X, di colore giallo. Per quanto concerne il taglio dei pini nei paraggi del centro commerciale Brico, si registra il parere favorevole dei residenti del luogo che ora hanno una migliore visuale in uscita dalle strade laterali e del sindaco di Colonnella Leandro Pollastrelli, coinvolto anche nella battaglia per salvare i tigli secolari nel tratto finale di 700 metri che immette sulla SS 16. Il taglio in atto sarebbe stato concordato già nella riunione svoltasi nel Municipio di Alba, in quanto riguarda alberi inclinati in modo pericoloso e con radici fragili emerse in superficie. Tuttavia, la massiccia operazione di bonifica ai fini della sicurezza, lascia perplessi molti cittadini ed associazioni ecologiste. Sì perché l'abbattimento sta già presentando il conto, soprattutto, per l'aspetto estetico della strada ora più brutta che mai e, se la situazione restasse così desertificata ed abbandonata, non è certo un bel vedere rispetto all'ambiente precedente. La prospettiva considerata dall'Anas è quella di utilizzare gli spazi lasciati dalle piante per allargare la stretta arteria stradale, specie nei punti più critici. Infine, non è mancata anche la diatriba riguardante gli stessi alberi, classificati di seria A, quali i tigli secolari da salvare e di serie B, come i pini.
è in corso in territorio di Colonnella, appena dopo aver superato la rotatoria antistante lo svincolo autostradale e procederà verso il Comune di Corropoli. L'intento della società delle strade, per rendere più sicura la circolazione stradale sull'intera 259, sarebbe quello di abbattere circa 300 piante, già individuate e indicate agli addetti che dovranno tagliarle con il segno di una X, di colore giallo. Per quanto concerne il taglio dei pini nei paraggi del centro commerciale Brico, si registra il parere favorevole dei residenti del luogo che ora hanno una migliore visuale in uscita dalle strade laterali e del sindaco di Colonnella Leandro Pollastrelli, coinvolto anche nella battaglia per salvare i tigli secolari nel tratto finale di 700 metri che immette sulla SS 16. Il taglio in atto sarebbe stato concordato già nella riunione svoltasi nel Municipio di Alba, in quanto riguarda alberi inclinati in modo pericoloso e con radici fragili emerse in superficie. Tuttavia, la massiccia operazione di bonifica ai fini della sicurezza, lascia perplessi molti cittadini ed associazioni ecologiste. Sì perché l'abbattimento sta già presentando il conto, soprattutto, per l'aspetto estetico della strada ora più brutta che mai e, se la situazione restasse così desertificata ed abbandonata, non è certo un bel vedere rispetto all'ambiente precedente. La prospettiva considerata dall'Anas è quella di utilizzare gli spazi lasciati dalle piante per allargare la stretta arteria stradale, specie nei punti più critici. Infine, non è mancata anche la diatriba riguardante gli stessi alberi, classificati di seria A, quali i tigli secolari da salvare e di serie B, come i pini.
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