Alba Adriatica - Comune alle prese con grane legali ed amministrative
Rinviata al 18 aprile la causa per risarcire gli eredi di terreni espropriati nel 1979
ALBA - Comune albense alle prese con complicate ed ingarbugliate problematiche di carattere legale ed amministrativo che rischiano di mettere in cri
si il funzionamento ed alcuni obiettivi dell'Ente municipale. I fattori critici di questo nuovo anno riguardano la causa per stabilire il compenso da risarcire ai proprietari di alcuni terreni espropriati nel 1979, nonché l'appalto bocciato dal Tar per costruire la nuova scuola media E. Fermi. Per il primo caso, pochi giorni fa si è aperto il contenzioso e il giudice, ha aggiornato subito il processo al 18 aprile prossimo. Il Comune, comunque, attraverso i suoi legali Danilo Consorti e Manrico Ciafrè, cercherà in tutti i modi di attenuare i danni economici derivanti da questa vecchia vicenda, visto che dovrà pagare per forza (sentenza definitiva della Cassazione) e che le richieste di denaro avanzate, da parte degli eredi dei terreni non indennizzati, risultano pari a 12milioni di euro, peraltro per il solo periodo che va dal 2005 al 2017. Bisognerà poi conteggiare anche gli anni dal 1979 al 2004, facendo intravvedere un computo globale con cifre colossali, da far tremare chiunque ma la battaglia per evitare il tracollo finanziario potrebbe durare ancora a lungo. La seconda grana da superare, in fretta, è quella di uscire dallo stallo per far ripartire i lavori della scuola Media, pena la perdita di specifici finanziamenti di oltre 2milioni di euro per la messa a norma di un'altra ala dell'istituto didattico. Un'emergenza che il Comune potrebbe risolvere affidando le opere del secondo lotto dei lavori alla ditta classificatasi al secondo posto della graduatoria. Sull'ipotesi però pende l'azione di un possibile ricorso al Consiglio di Stato dell'azienda esclusa dal Tar. In tal caso i tempi si allungherebbero ancor più e le implicazioni sarebbero alquanto negative, specie per famiglie e studenti. In queste ore l'amministrazione comunale del sindaco
Antonietta Casciotti, con legali e tecnici comunali, sta esaminando tutte le probabili soluzioni al rebus.