Alba Adriatica - Il Tar boccia l'appalto per i lavori della nuova scuola media
Complicato imprevisto che potrebbe far allungare i tempi di riconsegna, indicati al 2020
ALBA - I Tar dà ra
gione ai ricorrenti e boccia la gara d'appalto riguardante il secondo lotto dei lavori per costruire la nuova scuola media Fermi, in via Duca D'Aosta. Ora il percorso si complica e non di poco, facendo presagire un allungamento dei tempi rispetto a quanto indicato nel crono-programma, con la riconsegna prevista nel 2020. L'offerta della ditta che poi si è aggiudicata l'appalto di 1.100.000 euro, non è risultata fondata e, quindi, il compito di eseguire le opere doveva essere assegnato all'azienda giunta al secondo posto della graduatoria: al Consorzio Nazionale Cooperative "Ciro Menotti", di Ravenna, invece, che al gruppo di imprese locali, della società Costram. Una Befana amara per il Comune costiero che da tale vicenda non potrà che subire inconvenienti, per i prevedibili ed ulteriori intoppi burocratici che provocheranno ritardi all'attesa realizzazione dell'importante struttura didattica, chiusa dal dicembre 2013, per rischio crollo. L'appalto è stato gestito dall’Unione dei Comuni della Val Vibrta che ha anche rinunciato al ricorso. Molti gli elementi valutati dal Tar, dall'uso delle materie prime rinnovabili, ai costi relativi al trasporto delle stesse, fino alla filiera per reperire il legno necessario a coprire il nascente edificio scolastico. Il Comune di Alba Adriatica e il raggruppamento di imprese, sono stati condannati anche a 3.000 euro di rimborso spese legali, mentre non è stata accolta la richiesta di risarcimento danni alla società romagnola. Ora bisognerà attendere gli sviluppi dell'ingarbugliato problema, specie se si deciderà di portarlo all'esame del Consiglio di Stato. Un pesante grattacapo di inizio anno per l'amministrazione comunale, diretta dal sindaco
Antonietta Casciotti.