Val Vibrata - Comitato e sindaci contro il taglio dei tigli secolari lungo la Sp 259

Verrranno verificati gli atti dell'Anas, a cui si chiede di ampliare via Risorgimento, senza tagli

VAL VIBRATA - Dopo la costituzione del Comitato territoriale per la tutela dei tigli lungo il tratto finale di Sp 259, in prossimità dell'incrocio con la rotatoria stradale della SS 16, si è passati subito ai fatti con un incontro con i sindaci di Alba Adriatica (Antonietta Casciotti) e di Martinsicuro (Massimo Vagnoni). Il colloquio è servito a verificare alcuni punti della vicenda relativa al taglio di diverse piante secolari, ad iniziare dalla legittimità dell'intervento dell'Anas. Ora verrà inoltrata la richiesta di poter esaminare la documentazione e le autorizzazioni necessarie anche in relazione ai vincoli paesaggistici esistenti nell'area di via Risorgimento. "Questa iniziativa dell'Anas -si legge in una nota del Comitato, formato da cittadini albensi e truentini, nonché da varie associazioni ambientaliste- anrebbe comunque a privare il territorio di un importante parco arboreo secolare che rappresenta l'entrata e il biglietto da visita della Val Vibrata. L’abbattimento del parco -viene poi sottolineato- dei tigli non appare risolutivo nemmeno rispetto al necessario ripristino della sicurezza stradale ed anzi pone un ulteriore aggravio alla condizione di degrado, in cui versa da anni la zona". Nell'ultimo quarto di secolo, intorno allo stretto budello stradale che conduce al casello della A 14, sono sorti molteplici insediamenti commerciali che nelle ore di punta generano ingorghi colossali, tali da impedire anche eventuali soccorsi. "Di comune accordo con le amministrazioni comunali -si continua nella nota del Comitato- si e’ ritenuto necessario ridare decoro a tutta la zona individuando un progetto complessivo da concordare con l'Anas, tenendo presente la necessità  dell'ampliamento della viabilità, della preservazione del patrimonio arboreo e del giusto dimensionamento turistico. Con l'abbattimento dei tigli -si conclude- rimarrebbero in piedi tutte le criticità esistenti e nulla sarebbe migliorato, nemmeno in ragione alla sicurezza". I sindaci di Alba e Martinsicuro hanno dato parere positivo a valutare una possibilità di dialogo, tra l'Anas ed il neo Comitato territoriale a difesa dei tigli secolari. Nel contempo gli uffici muncipali competenti di entrambi i centri costieri visioneranno gli atti, riservandosi di legittimare il taglio effettuato.