Alba Adriatica - Appello per non abbattere l'ex scuola elementare Filzi
Ad intervenire in tal senso Ombretta Marziale che invita l'amministrazione a riflettere
ALBA - Dopo l'approvazione del progetto di riqualificazione dell'area in cui si erge l'ex scuola elementare F. Filzi, in via Battisti, arriva il primo appello a difesa del cadente edificio scolastico (risalente ai primi anni 30), da abbattere in questi primi mesi del nuovo anno. A lanciarlo è stata
Ombretta Marziale, già consigliere comunale dal 2004 al 2007 con l'amministrazione dell'ex sindaco Valerio Caserta, che adesso chiede all'esecutivo in carica, diretto dal sindaco
Antonietta Casciotti, di fare un passo indietro e di valutare altre soluzioni. L'idea della Marziale è quella di ridare vita ad uno dei luoghi simbolo della memoria albense che nelle sue aule ha accolto, fino alla metà degli anni 70, molte generazioni di scolari, prima di essere inutilizzato e poi definitivamente abbandonato al degrado totale. "Oggi -ha spiegato la Marziale con un pò di nostalgia- l'edificio appare come uno spettro di un passato che non esiste più ma la sua demolizione creerebbe anche un vuoto dentro ciascuno di noi. Sarebbe bello, invece, riportare quello spettro ad essere il nuovo cuore pulsante della cittadina e della nostra comunità". L'ex amministratrice comunale suggerisce l'ipotesi che l'ex plesso didattico possa diventare la sede unica di tutti gli uffici municipali sparsi sul territorio, anche alla luce del fatto che i costi di recupero, secondo la stessa Marziale, non sarebbero così esosi. Inoltre, non mancherebbero neanche le strade per reperire fondi, attraverso gli stanziamenti diretti all'edilizia scolastica, con accordi di programma e vendita di immobili comunali dismessi. "Confido nell'attuale maggioranza e nel consiglio comunale -ha auspicato la Marziale- affinché possano ripensare il percorso intrapreso". Con molta probabilità, il sindaco Casciotti ed i suoi collaboratori, non faranno marcia indietro anche perché l'intervento della Marziale per evitare la demolizione della struttura sembra essere arrivato troppo tardi. Infatti, l'amministrazione di Palazzo di città si appresta a procedere con la richiesta di uno specifico finanziamento per 450mila euro, mediante il Credito sportivo. La somma elargita servirà per abbattere l'ex scuola elementare e per allestire un campo di basket, con un'area verde attrezzata e parcheggi.