Per il presidente dell'Unione dei Comuni l'opera verrą realizzata come da cronoprogramma.
ALBA - Nessun problema per procedere con i lavori di costruzione del primo tratto della pista ciclabile che va da Alba a Corropoli, anche dopo l
e rimostranze di alcuni proprietari terrieri che, pochi giorni fa, non hanno permesso l'accesso ai loro rispettivi lotti espropriati. L'immissione in possesso di tali aree non può più essere contesta, tanto meno rinviata e, comunque, la prossima settimana si passerà a picchettare il percorso, per poi proseguire ancora nella zona Ovest di Alba. Insomma, nonostante diverse situazioni critiche registrate in questi primi chilometri di tracciato, non c'è nessun intoppo importante che possa impedire e ritardare la realizzazione della ciclabile che, tra qualche anno, dovrà raggiungere Civitella del Tronto. “Prosegue –è intervenuto in merito il presidente dell'Unione di Comuni,
Pietrangelo Panichi– la realizzazione dell’infrastruttura come da cronoprogramma. Si coglie l'occasione per ringraziare la polizia municipale di Alba Adriatica, gli uffici dell'Unione di Comuni, i tecnici ed i proprietari, per la collaborazione dimostrata nella giornata di lunedì scorso. Siamo consapevoli -ha concluso Panichi- che la l'opera valorizzerà ulteriormente il territorio di Alba e più in generale tutta la Val Vibrata". Sullo stesso tono anche il consigliere dell'Unione dei Comuni,
Mauro Scarpantoni che ha rigettato anche le critiche politiche suscitate dal progetto, sempre arrivate dal presidente del Movimento civico Val Vibrata-Monti della Laga,
Domenico Di Matteo. Questi, effettuerebbe frequenti visite nel cantiere dei lavori, munito di macchina fotografica.