Alba Adriatica - Tassa di soggiorno all'esame del consiglio comunale
Il 20 dicembre verrą votato il relativo regolamento che poi sarą applicato nel nuovo anno
ALBA - Dopo le dichiarazioni favorevoli all'imposta di soggiorno, da parte di alcuni titolari di hotel, l'amministrazione comunale del sindaco
Antonietta Casciotti coglie l'occ
asione per non perdere tempo ed accelerare sull'introduzione della gabella. Dieci anni di rinvii che ora giungono al traguardo finale. Infatti, a sorpresa, il punto verrà portato all'approvazione del prossimo Consiglio comunale, indetto per giovedì 20. Con molta probabilità, la proposta di votare il regolamento che istituirà la tassa di soggiorno, fin dal 2019, registrerà il consenso unanime dell'aula consiliare. Il percosso intrapreso, in queste ultime settimane, dalle specifiche commissioni tematiche messe in campo dal primo cittadino ha dato frutti immediati, arrivando in breve tempo alla soluzione di un rebus cominciato nel 2008. Il regolamento è già stato stilato ma i particolari del balzello, a partire dalla cifra giornaliera da pagare, al momento, non sono stati ancora svelati e bisognerà aspettare pochi giorni, quando si svolgerà la seduta dell'assise comunale. Intanto, tutte le associazioni di categoria presenti nella cittadina balneare sono state convocate ed ascoltate in merito, con l'esecutivo comunale sempre diretto nel dichiarare la volontà di istituire la tassa di soggiorno, non trovando mai alcuna contestazione. Gli ultimi dubbi e perplessità per applicare il contributo per le vacanze ad Alba, arrivavano proprio dagli albergatori ma adesso il fronte è rotto, per cui la prossima estate sarà sicuramente vigente come nella confinante Tortoreto ed altre località turistiche teramane. Intanto, l'amministrazione comunale ha fatto sapere che, grazie ai sostanziosi introiti già calcolati in alcune centinaia di migliaia di euro, si potrà anche anticipare determinati interventi di riqualificazione del territorio.