Alba Adriatica - Due hotel albensi favorevoli alla tassa di soggiorno
La presa di posizione agevola il percorso del Comune per introdurre l'imposta nel 2019
ALBA - Proposte favorevoli all'introduzione della tassa di soggiorno anche dal comparto degli operatori turistici che inducono a pensare che l'imposta verrà applicata a partire dal prossimo anno. A dar manforte ai sostenitori della gabella sulle vacanze, in maggioranza amministratori comunali ma anche molti cittadini, sono stati i gestori di due ben noti hotel albensi: Excelsior e Boracay, scesi in campo per dire sì al tributo, senza alcun dubbio. "Da operatori turistici- si legge in una nota- riteniamo che l'introduzione della tassa di soggiorno non si possa più rimandare. L'amministrazione comunale sta dando segnali importanti sull'impegno per riqualificare la città e non possiamo pensare di non fare la nostra parte. Viaggiamo molto per lavoro -si osserva nella nota degli imprenditori turistici- e paghiamo ovunque la tassa di soggiorno, non vediamo perché chi viene in vacanza ad Alba Adriatica dovrebbe lamentarsi di ciò. Invitiamo tutti -si fa poi appello- ad agevolare l'amministrazione in questo percorso. Altri tipi di posizione sono, secondo noi, solo strumentali". Il concetto non poteva essere più chiaro e sintetico ma adesso bisognerà vedere cosa ne pensa il resto della categoria, visto che nella cittadina rivierasca sono presenti due associazioni di albergatori che raccolgono la gran parte delle circa 130 strutture ricettive aperte sul territorio. L'intervento per spingere all'applicazione della tassa di soggiorno, nel 2019, appare comunque un ottimo "assist" per l'esecutivo del sindaco
Antonietta Casciotti per chiudere l'ingarbugliata questione, in ballo da 5 anni e sempre rinviata. Altri albergatori, invece, hanno chiesto che per istituire il contributo la località debba essere prima ammodernata ed abbellita.