Alba Adriatica - Le proteste per le nuove luci a led arrivano in Consiglio
Il tema č stato affrontato in aula, grazie ad un'interrogazione del consigliere De Berardinis
ALBA - "Sembra di essere a Berlino Est". E' una delle battute ascoltate in consiglio comunale, dopo il caso delle numerose lamentele arrivate a Palazzo di città con l'installazione del nuovo sistema di illuminazione pubblica, a risparmio energetico. Quest'ultimo, ora
è sotto accusa proprio per scarsa illuminazione delle vie urbane, ad iniziare da quelle più trafficate, quali viale Della Vittoria e via Mazzini. Il problema è stato affrontato nell'aula consiliare, grazie ad un'interrogazione del consigliere di minoranza
Giuliano De Berardinis (
nella foto)che ha ribadito più volte che ad Alba c'è meno luce di prima, nonostante i dati tecnici indicati nel contratto Consip riferiscano anche di maggiore potenza rispetto alle precedenti. La percezione visiva, tuttavia, appare poco bella e scadente, nonché inciderebbe in modo negativo anche sull'umore. Il tema, inoltre, è stato analizzato anche dal punto di vista della sicurezza, visto che le zone velate dall'ombra, distanti dal palo, potrebbero favorire azioni ladresche e malintenzionati. L'esecutivo comunale, diretto dal sindaco
Antonietta Casciotti, sta seguendo l'ingarbugliata questione, ereditata dalla passata amministrazione che ha affidato il servizio ad esterni, per la durata di 9 anni. Adesso si interverrà, mediante il posizionamento di altri pali dell'illuminazione, per dare più luce in piazza IV Novembre, nella pineta litoranea ma tali opere potrebbero essere considerate fuori dal contratto, per cui potrebbero prevedere un ulteriore conto di spesa. Intanto, è stato approvato il secondo stralcio del progetto luce che metterà in campo fondi per oltre 1milione di euro Interventi, utili anche per ammodernare i vetusti impianti semaforici della cittadina rivierasca.