Alba Adriatica - Il Consiglio approva la mozione per il "controllo del vicinato"
Voto unanime dell'intera assise consiliare. Saccomandi: "non si tratta di ronde".
ALBA - Approvata dal Consiglio
comunale, con voto unanime, la mozione di adesione al programma del Controllo del vicinato, presentata dal consigliere comunale di minoranza
Remo Saccomandi. Il primo passo per giungere alla costituzione di una simile associazione locale, è stato compiuto, trovando generale consenso all'iniziativa, ad iniziare dal sindaco
Antonietta Casciotti con la sua maggioranza alla guida di Palazzo di città, fino al Movimento 5 Stelle. "La proposta del Controllo del Vicinato -ha detto in merito Saccomandi- non ha colore politico, in quanto riguarda l'intera comunità albense. Sono soddisfatto per l'esito positivo del voto e ringrazio tutti i consiglieri presenti nell'aula consiliare. Tuttavia -ha poi osservato- il successo del progetto in questione non è scontato, perché bisognerà verificare l'effettiva partecipazione dei cittadini all'intento. Non si tratta di ronde -ha concluso Saccomandi- come affermato da qualcuno ma di una cosa ben diversa, basata sulla segnalazione dettagliata e mirata". Dopo questo primo atto, il prossimo sarà quello di convocare un'assemblea pubblica, con la presenza di rappresentati dell'associazione nazionale "Controllo del Vicinato" (ACdV), allo scopo di organizzare una rete di volontari e referenti locali che dovranno agire sempre in raccordo con le Forze dell'Ordine. Finora, in Italia, il Controllo del Vicinato ha registrato l'adesione di circa 60.000 famiglie, di cui 25.000 nella sola Lombardia. Tale pratica di controllo del territorio, al momento, in Val Vibrata, ha trovato spazio in un solo quartiere di Nereto ma presto potrebbe diventare realtà anche nella problematica cittadina rivierasca. Alle quasi 70 telecamere in funzione nel centro urbano, ora potrebbe aggiungersi anche l'occhio diretto dei cittadini. Infine, nelle zone in cui vige il Controllo del Vicinato, bisogna installare anche la relativa segnaletica che, stando ai dati forniti, sembra essere un ottimo deterrente per le persone malintenzionate.