Alba Adriatica - Bilancio positivo per l'Associazione Ristoratori Abruzzo

Finiti gli eventi autunnali sono già stati decisi i prossimi 6, in primavera. Polemica con le DMC

ALBA - L'Associazione Ristoratori Abruzzo (Aria), con sede ad Alba, traccia un bilancio più che positivo per la recente iniziativa "AntePrima Secca 2018", festival eno-gastronomico itinerante. Il "tour" autunnale iniziato a Colonnella si è concluso, pochi giorni fa, ad Avezzano sulla Piana del Fucino, facendo registrare ancora una volta grande consenso, partecipazione e dibattito. "Prima Secca -spiega in una nota il presidente di Aria, Valerio Di Mattia- è un format innovativo, capace di stimolare la vetrina territoriale abruzzese mediante il coinvolgimento di giornalisti di settore, del mondo della ricerca universitaria, di grandi produttori del comparto marino, agricolo e vitivinicolo". Come sempre in ogni manifestazione allestita si sono esibiti "chef" di rinomati ristoranti nazionali che hanno deliziato il pubblico, con la bontà dei prodotti territoriali. L'associazione dei ristoratori abruzzesi (sorta alcuni anni fa per contrastare il dilagare delle sagre), inoltre, non rinuncia ad esternare aspre critiche all'operato di alcuni organismi preposti alla promozione turistica. "Vanno decisamente superate -si attacca nella nota- le esperienze infruttuose delle DMC, monopolizzate da prassi esclusiviste ed autoreferenziali, inadeguate alla tessitura di una strategia territoriale complessiva. Le DMC -sottolineano i combattivi ristoratori- sono nate per rivoluzionarie il mondo della promozione turistica ed invece non hanno cambiato proprio nulla, proseguendo con un sistema antiquato e già naufragato da tempo". Intanto, l'associazione è in piena attività, visto che è già stato deciso il calendario dei prossimi eventi. A primavera, infatti, le anteprime di Prima Secca che nel 2019 tornerà ad Alba, saranno 6. Si tornerà a proporre tre appuntamenti anche nelle Marche (la scorsa estate Prima Secca si è svolta a Porto San Giorgio). Per l'Abruzzo, si progetta un nuovo percorso eno-gastronomico, in tre puntate, attraverso visite archeologiche.