Alba Adriatica - Comune e M5Stelle in campo per la piantumazionegli di alberi

Le iniziative hanno visto la partecipazione del sindaco di Alba e di parlamentari del M5Stelle

ALBA - Celebrata la Giornata Nazionale dell'albero, con manifestazioni che hanno visto in campo l'amministrazione comunale del centro costiero ed il Movimento 5 Stelle, promotore di "Alberi per il futuro" con la partecipazione dei parlamentari Antonio Zennaro e Valentina Corneli. Per l'occasione, sono stati messi a dimora 10 oleandri multicolor nell'aiuola centrale che separa la pista ciclabile dalla pedonale. "L'iniziativa svoltasi sulla passeggiata del lungomare -ha sottolineato il primo cittadino, Antonietta Casciotti,- è stata organizzata dall'amministrazione comunale, in coincidenza con la Giornata Nazionale dell’Albero. Percorso -ha precisato- poi auspicato e condiviso dal M5Stelle, con la presenza anche dei deputati e dei cittadini". Allo stesso modo i "grillini" hanno tenuto a ribadire l'importanza del loro specifico appuntamento ambientale riconoscendo, comunque, all'Ente municipale il merito di aver sostenuto lo stesso intento. "Un doveroso grazie -è stato scritto in una nota del M5Stelle- va all'Amministrazione di Alba che ha messo a disposizione le piantine e il personale per la piantumazione". L'appuntamento, inoltre, è stato anche motivo per affrontare la problematica situazione del patrimonio arboreo cittadino che, in pochi anni, ha registrato la scomparsa di oltre 250 palme sul lungomare, senza contare le centinaia rimosse dalle aree private. L'esecutivo di Palazzo di città, tuttavia, intende cambiare linea, rispetto al recente passato, riproponendo l'innesto di altre palme del tipo più resistente al punteruolo rosso. Tre anni fa, gran parte delle decine di piante morte vennero sostituite da vari arbusti mediterranei che però hanno cambiato volto al classico scenario, visto per più di 40 anni, specie nella rotonda Nilo. Il nuovo percorso adesso potrebbe prevedere la loro dislocazione in altre zone verdi del centro urbano, per far posto al genere non gradito dal vorace coleottero.