Alba Adriatica - Diffida al Ruzzo per le infilitrazioni d'acqua
Il guasto in corso da settimane sta mettendo a rischio via colle Bianco e le case intorno
ALBA - Una diffida alla Ruzzo Reti affinché esegua opere tecniche per riparare il guasto, in via Colle Bianco, nell'area del serbatoio dell'acquedotto pubblico. E' quanto il Comune costiero ha inoltrato al Ruzzo, in attesa di emanare una specifica ordinanza, allo scopo di risolvere i problemi creati dalle
infiltrazioni sotterranee d'acqua nella strada collinare ma anche nelle abitazioni della zona. Il guaio persiste da alcune settimane e per l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonietta Casciotti c'è bisogno di intervenire al più presto, per ripristinare le dovute condizioni di sicurezza, sia per la viabilità comunale che per le proprietà private. Per questa arteria che conduce verso Tortoreto alto, comunque, non c'è mai pace, visto che per lunghi periodi dell'anno viene parzialmente transennata, a causa del maltempo che spacca ed avvalla il manto stradale, sul lato del dirupo. Qualche mese fa, era stata sistemata e riaperta al traffico ma ora è di nuovo a rischio chiusura se non si metterà fine alle infiltrazioni che arrivano dal vicino serbatoio del Ruzzo, esistente nel luogo da oltre mezzo secolo. Un certo ritardo, per eseguire un rapido intervento, è stato generato anche dall'iniziale conflitto di responsabilità sorto tra la Ruzzo Reti e il Comune albense, per stabilire a chi spettasse l'onere dei lavori di riparazione. Accertamenti, perizie ed un video allegato alla diffida, dimostrerebbero che il problema risiede nella rottura di diverse tubazioni a ridosso del serbatoio. Intanto, continuano gli incontri per ottenere il finanziamento o la stessa costruzione, da parte dell'Anas, della terza rotatoria stradale, all'incrocio tra via Vittorio Veneto (SS 16) e via Maternità. Per questo punto viario il Comune dovrà però superare alcuni intoppi burocratici, ad iniziare dall'entrare in possesso di porzione di terreno privato, in uso ad un hotel. L'aspetto appare di facile soluzione, mentre per le due rotatorie sulla SS 16, già approvate: bivio per via Ascolana e incrocio con via Roma, i lavori partiranno nei primi mesi del nuovo anno.
infiltrazioni sotterranee d'acqua nella strada collinare ma anche nelle abitazioni della zona. Il guaio persiste da alcune settimane e per l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Antonietta Casciotti c'è bisogno di intervenire al più presto, per ripristinare le dovute condizioni di sicurezza, sia per la viabilità comunale che per le proprietà private. Per questa arteria che conduce verso Tortoreto alto, comunque, non c'è mai pace, visto che per lunghi periodi dell'anno viene parzialmente transennata, a causa del maltempo che spacca ed avvalla il manto stradale, sul lato del dirupo. Qualche mese fa, era stata sistemata e riaperta al traffico ma ora è di nuovo a rischio chiusura se non si metterà fine alle infiltrazioni che arrivano dal vicino serbatoio del Ruzzo, esistente nel luogo da oltre mezzo secolo. Un certo ritardo, per eseguire un rapido intervento, è stato generato anche dall'iniziale conflitto di responsabilità sorto tra la Ruzzo Reti e il Comune albense, per stabilire a chi spettasse l'onere dei lavori di riparazione. Accertamenti, perizie ed un video allegato alla diffida, dimostrerebbero che il problema risiede nella rottura di diverse tubazioni a ridosso del serbatoio. Intanto, continuano gli incontri per ottenere il finanziamento o la stessa costruzione, da parte dell'Anas, della terza rotatoria stradale, all'incrocio tra via Vittorio Veneto (SS 16) e via Maternità. Per questo punto viario il Comune dovrà però superare alcuni intoppi burocratici, ad iniziare dall'entrare in possesso di porzione di terreno privato, in uso ad un hotel. L'aspetto appare di facile soluzione, mentre per le due rotatorie sulla SS 16, già approvate: bivio per via Ascolana e incrocio con via Roma, i lavori partiranno nei primi mesi del nuovo anno.
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