Alba Adriatica - Censimento tecnico per gli edifici comunali dismessi
Ormai prossimo l'incarico ad un professionista che stimi anche il loro valore economico
ALBA - Sempre più imminente l'operazione di censire il patrimonio comunale dismesso e, soprattutto, per stabilire il valore di ogni immobile. A riferirlo, ieri, è stato lo stesso sindaco di Alba,
Antonietta Casciotti (nella foto), che ha annunciato l'arrivo di una specifica delibera
in merito alla problematica. "A giorni -ha detto- incaricheremo un professionista, con lo scopo di effettuare una precisa perizia tecnica dei nostri edifici inutilizzati, da molti lustri, per poi sapere a quanto ammonta la reale stima economica, di ognuno di essi". In genere si tratta di vecchie scuole elementari ed asili, complessivamente 5 ex strutture didattiche che vanno da via Ascolana nella zona Ovest della cittadina, fino a pochi passi dalla riviera, in via Olimpica. Inoltre, ci sarebbero problemi anche per un garage comunale e per alcuni casotti della Bambinopoli. L'ingarbugliata tematica, dopo lunghi anni di indecisione, ha registrato un primo ed importante mutamento, con la decisione di abbattere l'ex scuola elementare Filzi, in via Battisti. Ora però bisogna individuare una soluzione per gli altri edifici che possa magari rendere un cospicuo introito nelle casse comunali. "Intanto -ha precisato il primo cittadino- per quanto concerne l'ex asilo in via Battisti, un tempo gestito dalle monache, la nostra idea non è quella di venderlo o abbatterlo, bensì di recuperarlo per dotarci di maggiori spazi pubblici attrezzati". Un altro discorso, invece, riguarderebbe l'altra ex scuola materna "Ospizio Marino", in via Olimpica. Per l'area in questione si prospetta un vero affare, visto che si trova a 50 metri dal lungomare e potrebbe risultare alquanto appetibile per coloro che volessero realizzare investimenti, specie nel settore turistico. Il cerchio per questi fatiscenti ruderi edilizi che costellano il territorio albense, comunque, si sta per chiudere.