Alba Adriatica - Torna in campo la realizzazione di una moderna zona barche
Il Comune chiede la concessione demaniale per alaggio e sosta piccole imbarcazioni.
ALBA - L'esecutivo comunale, diretto dal sindaco
Antonietta Casciotti, procede nella pratica di dotare la località balneare di un attrezzato spazio per la piccola pesca, con il fine di migliorare le condizioni di lavoro dei pescatori locali. Dopo l'approvazione del progetto preliminare, passo essenziale per potere accedere al bando indetto da Flag Costa Blu che concede finanziamenti fino a 45.000 euro per realizzare tali approdi, è arrivata la delibera di Giunta che autorizza il preposto ufficio municipale ad inoltrare la domanda per ottenere la concessione demaniale, relativa al tratto destinato alla sosta di piccole imbarcazioni. Nell'atto viene indicato anche il luogo in cui sorgerà la qualificata infrastruttura marittima, prevista nell'arenile centrale antistante la pineta litoranea, libera da stabilimenti balneari. Un evidente miglioramento che metterà fine alle tre zone barche esistenti, per crearne una sola che raggrupperà l'odierno ed impresentabile frazionamento, privo di qualsiasi decoro e modernità. Nel nuovo rimessaggio non mancheranno servizi igienici, elettricità ed illuminazione, acqua potabile, condotte fognarie, ripostigli per le attrezzature, banchi in acciaio per la vendita del pescato ed anche alcune telecamere per controllare il sito, considerato che negli anni passati sono stati registrati numerosi atti vandalici notturni ai danni delle barche. L'idea di costruire un unico punto di alaggio era sorta, 4 anni fa, con l'amministrazione comunale dell'ex sindaco
Tonia Piccioni ma poi, quando tutto sembrava pronto, il percorso burocratico intrapreso e giunto quasi a conclusione, venne azzerato tra la delusione generale. Per fortuna il progetto è ripartito, facendo intravvedere la concreta possibilità di realizzare la nuova zona barche entro la prossima estate. Allo stanziamento che verrà elargito per il progetto in questione, il Comune rivierasco dovrebbe aggiungere altro denaro reperito dalle proprie casse, così da incrementare la somma di 45mila euro, con altri 60mila euro.