Alba Adriatica - Telecamere in cittą. D'Ambrosio: "una vera svolta"
Il comandante della Municipale sottolinea il significativo passo in avanti per la sicurezza
ALBA - Mentre si attende l'imminente finanziamento di circa 60mila euro per ampliare il sistema di video sorveglianza, il sindaco
Antonietta Casciotti e, in modo particolare il comandante della Polizia municipale,
Daniela D'Ambrosio, mostrano non poca soddisfazione per l'importante passo in avanti compiuto nel settore della sicurezza urbana, in soli tre anni. "Il prossimo intervento -ha detto il comandante dei vigili urbani albensi- segnerà un vera svolta. Finora, le telecamere sono state installate a protezione di edifici ed aree comunali ma con l'ultimo progetto si arriverà al controllo degli accessi alla città e di luoghi pubblici molto frequentati. Il sistema -ha poi rivelato la D'Ambrosio- di gestione delle immagini registrate si trova nei nostri uffici e, con molta frequenza, vengono esaminate a scopi investigativi, dalle Forze dell'ordine". In effetti, i nuovi 21 obiettivi che porteranno il totale ad oltre 80 periferiche in funzione, andranno a mettere sotto osservazione punti di passaggio strategici, utili all'occorrenza per poter individuare veicoli e persone sospette. Dopo l'ingresso Ovest sul cavalcavia già coperto dall'occhio di vetro, presto sarà la volta di quello Nord sul ponte in via Roma ed a Sud sulla SS 16, al confine con Tortoreto. Le telecamere non mancheranno anche sul ponte in legno alla foce del Vibrata e lungo il percorso fluviale, entrambi ciclo-pedonali ed, infine, in alcuni tratti viari del lungomare Marconi, pineta litoranea, nonché all'asilo nido, in via Legnano. Tra gli aspetti, invece, problematici resta sempre la decennale carenza di agenti in pianta stabile che, al momento, sono 10. Stando però ai parametri indicati dalle leggi in materia dovrebbero essere almeno 15.