Alba Adriatica - Lauti incassi dalle linee blu ed ancor pił dalle multe
I parchimetri hanno prodotto 200mila euro, mentre dalle multe sono arrivati oltre 235mila euro
ALBA - Casse comunali arricchite da un super incasso derivato dai parcheggi a pagamento sul lungomare e da migliaia di multe comminate, specie per aver trasgredito il codice della strada. I numeri sono stati illustrati, oggi
, dal sindaco
Antonietta Casciotti, dal suo vice
Alessandra Cicarelli e dal comandante della Polizia municipale,
Daniela D'Ambrosio. Dalla gabella oraria per sostare in modo regolare sul lato Est della riviera albense, sono arrivati ben 200mila euro, a cui andranno sommati altri 74mila euro di sanzioni elevate per la mancata esposizione dello scontrino di pagamento, a fronte di un costo del servizio pari a 37mila euro. Un vero tesoretto dalle linee blu, in meno di 3 mesi, da rimpinguare con ulteriori 119.000 euro, generati dalle 5.3000 multe estive per aver violato le regole della strada. Anche nel settore del commercio abusivo gli agenti della municipale, senza comprendere nel computo le varie partecipazioni ai "blitz" interforze, hanno fatto segnare 27 interventi sull'arenile, con 5.600 oggetti recuperati. In questo caso le sanzioni amministrative hanno raggiunto la cifra di 41mila euro. Ad agosto, per il problema dell'errata raccolta differenziata, l'ispettore ecologico della Poliservice, affiancato da un vigile urbano, ha somministrato 20 multe, da 50 euro minimo ma il sindaco si è lamentato della tariffa ritenuta troppo bassa, a confronto del danno ambientale prodotto. L'aspetto conclusivo che ha suscitato anche un certo stupore, è stato quello che si sta passando alle vie di fatto per far rientrare nelle casse dell'Ente la somma di 450mila euro. Una cifra sostanziosa da recuperare con l'iscrizione al ruolo di coloro che non hanno pagato le multe negli anni 2015 e 2016. In sostanza, durante la stagione estiva è stato registrato un incasso globale di oltre 435mila: 200mila dai parchimetri e più di 235mila dalle ammende.