Alba Adriatica - Concluso il periodo delle linee blu sul lungomare
Lamentela per il periodo di vigenza ritenuto eccessivo a settembre. Lauti incassi per il Comune
ALBA - Da 
oggi, il parcheggio a pagamento sul lato Est del lungomare Marconi, per circa 3 Km., è tornato ad essere libero dalla tassa oraria. Il periodo di vigenza del provvedimento comunale, entrato in vigore lo scorso 15 giugno, è stato ritenuto eccessivo ed ha suscitato anche qualche rimostranza, da parte dei cittadini e dei commercianti che operano sul lungomare. "A settembre -hanno sottolineato alcuni esercenti- sarebbe il caso di chiudere i parcometri già al primo settimana del mese, visto che in seguito si registra un netto calo del traffico automobilistico e si torna a disporre di una grande quantità di spazi di sosta". In effetti, diverse centinaia dei 700 stalli contrassegnati dalle linee blu che, tra luglio e agosto, specie di sera, sono stati sempre occupati, dalla scorsa settimana erano quasi tutti vuoti. Le multe, tuttavia, per chi ingannato dallo scenario semi deserto del lungomare, ha pensato che fosse finita, arriveranno lo stesso. Gli addetti della ditta incaricata al controllo del tagliando di pagamento hanno preso di mira, soprattutto, la riviera Nord, dove c'è ancora una discreta presenza di villeggianti. Per il Comune, comunque, soldi che rimpingueranno le proprie casse. Le sanzioni pecuniarie inflitte durante la stagione balneare non sono state poche e andranno sommate agli incassi regolari. Calcoli esatti verranno effettuati, a giorni, dagli uffici di Palazzo di città ma se saranno riconfermate le cifre dello scorso anno, dagli introiti derivanti dalla gabella sulla sosta oraria e dalle relative infrazioni, si potrebbe raggiungere la cifra di circa 200.000 euro. Si tratterà ancora una volta di un vero e proprio "tesoretto" a disposizione dell'ente municipale che scelse di passare, fin dall'estate 2013, dal disco orario al parcheggio a pagamento. Una parte del fondo dovrà essere spesa per migliorare aspetti problematici della viabilità urbana, ad iniziare da alcuni incroci pericolosi e dalla scarsa durata e visibilità della segnaletica orizzontale.
oggi, il parcheggio a pagamento sul lato Est del lungomare Marconi, per circa 3 Km., è tornato ad essere libero dalla tassa oraria. Il periodo di vigenza del provvedimento comunale, entrato in vigore lo scorso 15 giugno, è stato ritenuto eccessivo ed ha suscitato anche qualche rimostranza, da parte dei cittadini e dei commercianti che operano sul lungomare. "A settembre -hanno sottolineato alcuni esercenti- sarebbe il caso di chiudere i parcometri già al primo settimana del mese, visto che in seguito si registra un netto calo del traffico automobilistico e si torna a disporre di una grande quantità di spazi di sosta". In effetti, diverse centinaia dei 700 stalli contrassegnati dalle linee blu che, tra luglio e agosto, specie di sera, sono stati sempre occupati, dalla scorsa settimana erano quasi tutti vuoti. Le multe, tuttavia, per chi ingannato dallo scenario semi deserto del lungomare, ha pensato che fosse finita, arriveranno lo stesso. Gli addetti della ditta incaricata al controllo del tagliando di pagamento hanno preso di mira, soprattutto, la riviera Nord, dove c'è ancora una discreta presenza di villeggianti. Per il Comune, comunque, soldi che rimpingueranno le proprie casse. Le sanzioni pecuniarie inflitte durante la stagione balneare non sono state poche e andranno sommate agli incassi regolari. Calcoli esatti verranno effettuati, a giorni, dagli uffici di Palazzo di città ma se saranno riconfermate le cifre dello scorso anno, dagli introiti derivanti dalla gabella sulla sosta oraria e dalle relative infrazioni, si potrebbe raggiungere la cifra di circa 200.000 euro. Si tratterà ancora una volta di un vero e proprio "tesoretto" a disposizione dell'ente municipale che scelse di passare, fin dall'estate 2013, dal disco orario al parcheggio a pagamento. Una parte del fondo dovrà essere spesa per migliorare aspetti problematici della viabilità urbana, ad iniziare da alcuni incroci pericolosi e dalla scarsa durata e visibilità della segnaletica orizzontale.
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