Alba Adriatica - Bilancio soddisfacente per il servizio assistenza bagnanti
Costa sicura: "nessun caso fatale ma solo qualche intervento serio con esiti positivi"
ALBA - Ultimo giorno, domani, di
assistenza in mare ai bagnanti, da parte dei bagnini della società "Costa sicura" srl, con sede in via Magenta a Martinsicuro. La ditta truentina che ha avuto in gestione l'importante servizio di salvataggio, a partire dallo scorso giugno, registra un bilancio molto positivo. "In questa estate -ha riassunto
Giorgia Marconi, responsabile con altri due soci della Costa sicura- si evidenzia un alto indice di gradimento del nostro servizio professionale, apprezzato da villeggianti e cittadini, ancor più dagli stessi operatori turistici". Sì, perché stando agli accordi stabiliti prima dell'estate il compito di assistenza avrebbe dovuto concludersi domenica scorsa ma le insistenti richieste giunte proprio da balneatori ed albergatori, hanno spinto la società a prorogare il controllo in mare, fino a domani. "Alba -ha detto la Marconi- resta la spiaggia più affollata e problematica ma quest'anno a chiusura dell'incarico ufficiale, il 2 settembre scorso, non abbiamo registrato alcun evento fatale ma solo qualche soccorso serio, per fortuna risolto con esiti positivi". Un'estate tranquilla e sicura, per certi versi da record che, ad Alba, non si registrava da 6 anni. I dati mostrano che nella maggior parte dei casi gli episodi irrecuperabili riguardano, soprattutto, soggetti anziani colti da malore in acqua, per cui i bagnini devono esse dotati anche di una sorta di occhio clinico, per sconsigliare bagni pericolosi a chi è molto vanti con l'età. "I nostri assistenti bagnati -ha proseguito l'esponente di Costa sicura- sono attenti e preparati ad affrontare qualsiasi situazione di emergenza. Abbiamo progetti per migliorare e potenziare il servizio, incrementando il numero dei defibrillatori in dotazione, nonché consentire interventi rapidi, mediante l'utilizzo di moto d'acqua e Quad". I bagnini della Costa sicura, oltre al principale incarico di salvare gente in mare, risultano essenziali anche nella ricerca ed individuazione dei numerosi bambini dispersi in spiaggia: una decina quelli trovati, ad Alba, dagli attenti addetti alle torrette di avvistamento. Tale tipo di assistenza professionale, da circa un decennio, ha sostituito il classico bagnino "tuttofare" degli stabilimenti balneari, diventando sempre più indispensabile per l'essenziale servizio della sicurezza in mare.