Alba Adriatica - Riunione aperta a tutte le associazioni per la tassa di soggiorno
Sarą indetta dall'assessore al Turismo, Paolo Cichetti, a conclusione dell'estate
ALBA - "Una tassa per il turista e non contro il turista". Sono, queste, le parole dell'assessore al Turismo
Paolo Cichetti che, a conclusione della stagione estiva ancora in corso, indirà una riunione aperta a tutte associazioni di categoria presenti nella cittadina balneare, per affrontare il tema dell'introduzione della tassa di soggiorno, a partire dal prossimo anno. "Dagli atti in Comune -sottolinea Cichetti- risulta che tale questione è in discussione fin dal 2013. La nostra amministrazione comunale sta procedendo sul percorso avviato dalle precedenti. Abbiamo elementi -abnnuncia poi l'assessore- per affermare che l'estate 2018 tornerà a far segnare un aumento delle presenze, grazie all'ottimo lavoro ambientale svolto negli ultimi anni". Per Cichetti, inoltre, la tassa di soggiorno che dovrebbe essere di un euro al giorno, con esenzioni previste per bambini e anziani e con lo standard di una settimana al massimo di vacanza, non comporterà un esborso che possa impedire di scegliere la località balneare abruzzese, senza contare che essa è già vigente in diversi centri costieri limitrofi. Dall'altro canto, albergatori albensi, affittacamere e gestori di residence (oltre 130 le strutture ricettive operanti), la guardano ancora con diffidenza anche se ne accettano il principio, considerato che gli introiti dovranno essere investiti nello stesso settore. Gli operatori turistici, tuttavia, ritengono che la gabella debba essere introdotta ma solo dopo la riconquista della Bandierà Blù. Il prestigioso vessillo potrebbe essere riconsegnato proprio nel 2019, alla luce dell'evidente recupero ecologico messo in atto dal Comune e dalla Ruzzo Reti che ha consentito di trascorrere le ultime 3 stagioni estive senza alcun divieto di balneazione. Dopo alcuni lustri molto problematici, l'aspetto oggi appare un record positivo. L'argomento della tassa di soggiorno è stato oggetto di dibattito anche nel Pd albense, coordinato dal segretario Paolo Tribuiani.