Alba Adriatica - Per gli albergatori il nome del casello č inconcepibile
Per ricordare Val Vibrata i turisti cercano carta e penna ma non basta a capire dove ci si trovi
ALBA - La denominazione Val 
Vibrata, data 20 anni fa al casello autostradale della A 14, continua a suscitare proteste tra gli operatori turistici, nonchè sconcerto e smarrimento tra i turisti che arrivano per la prima volta sulla costa vibratiana. Il motivo principale è che non renderebbe idea di dove ci si trovi esattamente. Per un centro turistico molto frequentato, quale Alba, che dista appena 1 Km. dallo svincolo autostradale, risulta un fattore negativo ed a rimarcarlo sono sempre tanti albergatori e direttori di agenzie turistiche, costretti a dare ulteriori spiegazioni per far capire bene dove bisogna uscire. "Sarebbe il caso -tornano a chiedere agli enti preposti- di porre fine a questa assurda segnalazione che spinge i vacanzieri a cercare carta e penna per annotare il nome dello svincolo autostradale, inoltre, con le dovute precisazioni di uscire al casello successivo a quello di Giulianova se si arriva da Sud, ed a quello dopo S. Benedetto del Tronto, se si arriva da Nord. Insomma, il solo nome Val Vibrata, scritto nel pannello centrale, per una zona turistica non serve a granché, soprattutto, per una facile individuazione geografica dei luoghi scelti per passare le vacanze. Per gli operatori turistici, il problema non è una novità, visto che avevano profetizzato l'inconveniente del nome, già ai tempi dell'apertura, nel 1999. Un appellativo scelto sull'onda politica di quel tempo, oggi completamente scomparsa. Il controverso tema, infatti, è sempre aperto, fin da un decennio fa, circa, quando venne chiesta la costituzione di una commissione comunale che, insieme al Comune di Colonnella, avviasse una richiesta all'Anas per aggiungere almeno i nomi delle cittadine di Alba e Colonnella. Secondo la prassi, in tali casi, l'Anas dovrebbe seguire un ordine ben preciso, prediligendo la cittadina più rilevante e vicina allo svincolo, quindi Alba, ed il territorio comunale di Colonnella, in cui è posizionato il casello.
Vibrata, data 20 anni fa al casello autostradale della A 14, continua a suscitare proteste tra gli operatori turistici, nonchè sconcerto e smarrimento tra i turisti che arrivano per la prima volta sulla costa vibratiana. Il motivo principale è che non renderebbe idea di dove ci si trovi esattamente. Per un centro turistico molto frequentato, quale Alba, che dista appena 1 Km. dallo svincolo autostradale, risulta un fattore negativo ed a rimarcarlo sono sempre tanti albergatori e direttori di agenzie turistiche, costretti a dare ulteriori spiegazioni per far capire bene dove bisogna uscire. "Sarebbe il caso -tornano a chiedere agli enti preposti- di porre fine a questa assurda segnalazione che spinge i vacanzieri a cercare carta e penna per annotare il nome dello svincolo autostradale, inoltre, con le dovute precisazioni di uscire al casello successivo a quello di Giulianova se si arriva da Sud, ed a quello dopo S. Benedetto del Tronto, se si arriva da Nord. Insomma, il solo nome Val Vibrata, scritto nel pannello centrale, per una zona turistica non serve a granché, soprattutto, per una facile individuazione geografica dei luoghi scelti per passare le vacanze. Per gli operatori turistici, il problema non è una novità, visto che avevano profetizzato l'inconveniente del nome, già ai tempi dell'apertura, nel 1999. Un appellativo scelto sull'onda politica di quel tempo, oggi completamente scomparsa. Il controverso tema, infatti, è sempre aperto, fin da un decennio fa, circa, quando venne chiesta la costituzione di una commissione comunale che, insieme al Comune di Colonnella, avviasse una richiesta all'Anas per aggiungere almeno i nomi delle cittadine di Alba e Colonnella. Secondo la prassi, in tali casi, l'Anas dovrebbe seguire un ordine ben preciso, prediligendo la cittadina più rilevante e vicina allo svincolo, quindi Alba, ed il territorio comunale di Colonnella, in cui è posizionato il casello.
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