Alba Adriatica - Presto l'iter per abbattere l'ex scuola elementare Filzi
Ad annunciarlo il sindaco Antonietta Casciotti. Diventerą un'area verde attrezzata
ALBA - Sempre più vicina la scelta di abbattere l'ex scuola elementare F. Filzi, a quasi 40 anni dalla suo definitivo abbandono. Ad annunciare tale percorso è stato lo stesso primo cittadino albense,
Antonietta Casciotti. "Tra qualche settimana -ha detto il sindaco- prenderà il via la fase progettuale che porterà a demolire la cadente struttura, per far posto ad un'area verde attrezzata, con parcheggi. La spesa -sottolinea- non è di poco conto, visto che per tale obiettivo serviranno circa 300.000 euro". Un costo oneroso, comunque, utile a mettere fine ad un problema che si trascina da ben più di un quarto di secolo, senza aver mai trovato una soluzione tra coloro che volevano ristrutturare l'edificio risalente agli anni 30 e coloro che non ne comprendevano l'utilità. Si, perché tra primi a predominare c'è una certa nostalgia del tempo passato in quella scuola, mentre tra secondi è chiaro che i cospicui fondi necessari al recupero dell'ex scuola, non è proprio possibile reperirli, ancor più in assenza di uno scopo ben preciso. Negli ultimi lustri, attaccato dagli agenti atmosferici, in particolare dalle infiltrazioni d'acqua piovana, l'edificio è diventato pericolante e circa 10 anni fa, prima che crollasse, si è dovuto procedere alla distruzione della scala interna ed alla delimitazione del perimetro esterno, considerata la caduta di calcinacci al suolo e sulle auto parcheggiate nel sottostante spazio. L'abbattimento, ormai, alla luce degli enormi costi per un eventuale riutilizzo dell'ex plesso didattico, è inevitabile. L'indirizzo, oggi, trova concorde la maggioranza degli albensi che ritiene la struttura una vera bruttura in pieno centro urbano, mentre al contrario vede di buon occhio la nascita di polmone verde, con giochi per bambini e posti auto. Un primo passo importante ma la questione degli altri immobili abbandonati di proprietà dell'ente comunale, è ancora aperta.