Alba Adriatica - Segnali per la sosta a pagamento in regola con le leggi
Nota del Comune, dopo il caso del turista multato che ha annunciato ricorso alla Corte Europea
ALBA - Una multa sulle linee blu elevata, qualche giorno fa, ad un turista tedesco, aveva suscitato non poche lamentele, da parte dello stesso, co
n tanto di annuncio di far ricorso alla Corte Europea, per alcune presunte irregolarità dei segnali esposti, in merito alla sosta a pagamento sul lato Est del lungomare. Il caso ha registrato l'immediato intervento dell'amministrazione comunale, al fine di chiarire la controversa questione riguardante le scritte in lingua straniera sui segnali. "Nessuna violazione comunitaria -è stato spiegato in una nota diffusa dal vicesindaco
Alessandra Ciccarelli e dal comandante della polizia municipale
Daniela D'Ambrosio- ed i cartelli che indicano i parcheggi a pagamento sul lungomare Marconi di Alba Adriatica, sono nel pieno rispetto della normativa vigente, anche quella comunitaria, e non va tradotta". Per l'ente comunale, dunque, non ci sarebbe alcun rischio di incappare in eventuali sanzioni europee. "La simbologia presente sui cartelli -si precisa nella nota- consente una completa e chiara leggibilità delle prescrizioni imposte, essa è del tutto conforme alla disciplina vigente e non va tradotta, nel più ampio rispetto di quella comunitaria. I cittadini -si afferma- possono stare tranquilli, nessuna norma comunitaria è stata violata". Invece, per il discorso delle tariffe, i parchimetri sono tutti dotati di traduttori multilingue: italiano, inglese, francese e tedesco per le modalità di pagamento e il sistema è fornito di display per selezionare il cambio di lingua nelle operazioni di pagamento. In tale contesto, l'Amministrazione comunale ha deciso di affidare ad una ditta esterna il servizio di notifica e recupero delle somme relative alle multe comminate ai veicoli stranieri. Tale indirizzo è già stato adottato da molti Comuni turistici (Tortoreto compreso), con lo scopo di rendere certo l'introito e per un equo trattamento tra automobilisti italiani ed esteri.