Alba Adriatica - Il sindaco Casciotti alle prese con i principali problemi di Alba
L'euforia della vittoria elettorale č giā passata, mentre non cessano i rimpianti tra chi ha perso
ALBA - Il nuovo sindaco, Antonietta Casciotti (nella foto in campagna elettorale), è in piena attività amministrativa, come se non fosse mai andata via da Palazzo di città, nonostante, siano passati ben 14 anni dal suo ultimo mandato. "Al momento, -ha illustrato oggi- sono alle prese con la formazione della Giun
ta comunale. Sto ascoltando tutti i consiglieri comunali per valutare al meglio le scelte da fare per comporre l'esecutivo municipale che, comunque, verrà svelato entro sabato prossimo". Per il primo consiglio comunale, invece, bisognerà attendere i primi giorni d'estate, tra il 21 ed il 23 giugno. Intanto, sul tavolo del primo cittadino albense insediatosi, lunedì scorso, all'indomani della netta affermazione alle comunali, già non manca una lunga serie di pratiche inerente i problemi e le emergenze correlate all'imminente aumento del flusso turistico. "Stiamo -ha sottolineato in merito la Casciotti- esaminando varie situazioni, dalla cura del verde urbano, alla pulizia del lungomare". Presto ci saranno anche incontri con rappresentanti regionali per il ripascimento della spiaggia erosa, con la Poliservice per la raccolta dei rifiuti, con il Ruzzo per il controllo delle rete fognaria e con la Polizia di Teramo per la riapertura del posto estivo di Polizia, ad Alba. Se per i vincenti l'euforia del successo elettorale è passata per entrare subito in azione, tra chi ha perso le elezioni, invece, non cessa il momento del rimpianto e dell'autocritica. Questa volta, non ci sono state sorprese come in precedenza e la vittoria della Casciotti era annunciata. Gli stessi candidati a sindaco delle liste antagoniste l'hanno sempre ritenuta l'avversaria da battere, sia nei comizi della campagna elettorale che in quel tentativo profetico di unione tra Giuliano De Berardinis (Città Viva) e Remo Saccomandi (Voi in Comune), fallito poche ore dopo essere stato firmato e divulgato. Un atto che però ha segnato la sconfitta di entrambi, visto che sommando i voti avrebbero vinto con il 49,5% dei consensi.
ta comunale. Sto ascoltando tutti i consiglieri comunali per valutare al meglio le scelte da fare per comporre l'esecutivo municipale che, comunque, verrà svelato entro sabato prossimo". Per il primo consiglio comunale, invece, bisognerà attendere i primi giorni d'estate, tra il 21 ed il 23 giugno. Intanto, sul tavolo del primo cittadino albense insediatosi, lunedì scorso, all'indomani della netta affermazione alle comunali, già non manca una lunga serie di pratiche inerente i problemi e le emergenze correlate all'imminente aumento del flusso turistico. "Stiamo -ha sottolineato in merito la Casciotti- esaminando varie situazioni, dalla cura del verde urbano, alla pulizia del lungomare". Presto ci saranno anche incontri con rappresentanti regionali per il ripascimento della spiaggia erosa, con la Poliservice per la raccolta dei rifiuti, con il Ruzzo per il controllo delle rete fognaria e con la Polizia di Teramo per la riapertura del posto estivo di Polizia, ad Alba. Se per i vincenti l'euforia del successo elettorale è passata per entrare subito in azione, tra chi ha perso le elezioni, invece, non cessa il momento del rimpianto e dell'autocritica. Questa volta, non ci sono state sorprese come in precedenza e la vittoria della Casciotti era annunciata. Gli stessi candidati a sindaco delle liste antagoniste l'hanno sempre ritenuta l'avversaria da battere, sia nei comizi della campagna elettorale che in quel tentativo profetico di unione tra Giuliano De Berardinis (Città Viva) e Remo Saccomandi (Voi in Comune), fallito poche ore dopo essere stato firmato e divulgato. Un atto che però ha segnato la sconfitta di entrambi, visto che sommando i voti avrebbero vinto con il 49,5% dei consensi.
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