Scarsa la partecipazione e il comizio in piazza sarebbe un insuccesso. La Piccioni resta in campo
ALBA - A 8 giorni dalle elezioni comunali, la campagna elettorale impazza, con le vele pubblicitarie che scorazzano in tutte le vie della cittadina e con incontri a raffica, in diversi locali pubblici. C'è però da rileva
re che in occasione dei raduni non c'è più la grande folla di sostenitori che si registrava un tempo ed il comizio in piazza non è proponibile con appena un centinaio di persone al seguito. Una distanza evidente da parte dell'elettorato che, alla luce dell'assenza della lista del M5Stelle e, per la prima volta ad Alba, anche di una specifica lista del centrodestra, pone interrogativi sulla partecipazione alle urne, nonché sull'esito finale del voto per le 4 formazioni in campo: "Alba Popolare" candidato a sindaco
Gabriele Viviani, "UniAmo Alba" del candidato
Antonietta Casciotti, "Città Viva" del candidato
Giuliano De Berardinis e "Voi in Comune" del candidato
Remo Saccomandi. Il M5Stelle che nelle scorse Politiche ha contato ben 2.300 voti, continuerà il suo percorso per poter essere pronto alle prossime amministrative ma nel frattempo ha lasciato libertà di voto ai suoi aderenti. I rappresentanti locali del centrodestra, invece, sono confluiti in diversa misura negli altri schieramenti anche se FI e FdI, appoggiano in modo ufficiale la lista di De Berardinis, in cui sono presenti tre assessori dell'amministrazione uscente, guidata ancora per pochi giorni dal sindaco
Tonia Piccioni (
nella foto). Il primo cittadino, tuttavia, non si sente sconfitta dalle manovre politiche che, al momento, l'hanno esclusa dalla candidatura bis e non resterà neanche alla finestra, a guardare. "Presto -ha commentato, ieri,- nascerà un nuovo movimento civico cittadino che sta già ottenendo numerose adesioni. Non mi lascerò mettere da parte -ha chiosato amareggiata ma ancora molto combattiva- e, dopo questa prima esperienza da sindaco, la mia azione politica ed amministrativa proseguirà, come ho fatto in questi 5 anni".