Alba Adriatica - Ripascimento di sabbia, ora si procede in tempi celeri
I balneatori sono impazienti per gli ombreggi, mentre scoppia la polemica elettorale sull'erosione
ALBA - Dopo di alcuni giorni di stop per problemi tecnici, il ripascimento dell'arenile Nord ora procede a gran velocità, con la draga in azione anche nelle ore notturne. Nella località balneare tutte le attività turistiche sono già aperte ed i balneatori del tratto coinvolto, per circa 900 metri, sono sempre più impazienti di sitemare gli ombreggi che, al momento, sono stati posti solo in poche file retrostanti. I lavori, comunque, sono stati apprezzati anche se le preoccupazioni per il fenomeno erosivo restano tutte, visto che tali interventi avvengono in modo sporadico e, soprattutto, senza alcuna opera strutturale a protezione del materiale sabbioso deposto sull'arenile. Il grave problema sta diventando oggetto anche di pesanti scambi di accuse, tra i protagonisti della campagna elettorale per le comunali del 10 giugno. Ad innescare la polemica è stato il candidato a sindaco di "UniAmo Alba",
Antonietta Casciotti che ha attaccato il candidato a sindaco di "Alba Popolare",
Gabriele Viviani, quando in passato (14 anni fa), quest'ultimo ricopriva la carica di assessore ai lavori pubblici nell'Amministrazione dell'ex sindaco Valerio Caserta. Per la Casciotti, Viviani avrebbe dato il consenso, nella conferenza dei servizi del 2004, alla realizzazione dei primi pennelli marini a Villa Rosa che poi hanno accentuato l'erosione sulla spiaggia albense. Viviani però ha rigettato al mittente le dure critiche ricevute, sostenendo che "si vuole far passare tra la cittadinanza un messaggio errato, volendo accostare la mia reggenza all'assessorato come quella che avallato il progetto anti-erosione a Villa Rosa. Il sottoscritto e le carte -ha contrattaccato Viviani- lo dimostrano. Sono stato investito del problema quando la progettazione era oramai in fase esecutiva. Questo -ha concluso- è solo un esempio di chi, in passato, ha lasciato tante criticità e ora vuol far passare una verità diversa, candidandosi alla guida di Alba".