VAL VIBRATA - Tratto finale della 259 sempre pericoloso ed inadeguato
Tutto resta come sempre. Incomprensibile l'assenza di un servizio trasporto ai centri commerciali
VAL VIBRATA - Torna l'estate ma il chilometro finale della Sp 259, che va dal casello autostradale della A 14 all'incrocio con la rotatoria della SS 16, resta un tratto di strada inadeguato ai tempi e pericoloso. Con l'arrivo dei turisti ed il conseguente aumento del traffico, riemergono le proteste degli 
automobilisti, nonché dei residenti, per il persistere di annosi problemi, ad iniziare dal fatto che lo stretto budello stradale non consente un passaggio sicuro a ciclisti e pedoni che rischiano di essere investiti, mentre si dirigono nei vicini centri commerciali dislocati nei paraggi dello svincolo autostradale. Per tale aspetto, le lamentele evidenziano anche l'assurda mancanza di un qualsiasi servizio di trasporto pubblico, in particolare da Alba la più vicina al casello ed ai centri commerciali, che arrivi in tale zona che però ricade nel territorio del Comune di Colonnella. I ritardi per ammodernare la viabilità si riflettemmo in modo negativo sugli abitanti che hanno la residenza a ridosso del viale in questione: nelle ore di punta e nei fine settimana, a causa delle lunghe code, sono di fatto bloccati in casa, con disagi di non poco conto. Forti difficoltà anche in caso di richiesta di pronto intervento per i mezzi di soccorso che non hanno spazi sufficienti per compiere il tragitto in tutta velocità. Circa 10 anni fa, era stato indicato un progetto di ampliamento della strada, con la creazione di un'altra corsia sul lato del torrente Vibrata, evitando il taglio degli alberi. l'intervento avrebbe permesso di utilizzare la carreggiata Ovest per le biciclette, i pedoni, le ambulanze, ecc. Purtroppo, l'idea è rimasta tale ed il contesto peggiora sempre più. Un'altra magagna mai risolta è quella relativa all'accoglienza del turista appena esce dall'autostrada. A 19 anni dall'apertura del casello, non è mai stato istituito alcun punto informativo che possa agevolare il raggiungimento dei luoghi desiderati.
automobilisti, nonché dei residenti, per il persistere di annosi problemi, ad iniziare dal fatto che lo stretto budello stradale non consente un passaggio sicuro a ciclisti e pedoni che rischiano di essere investiti, mentre si dirigono nei vicini centri commerciali dislocati nei paraggi dello svincolo autostradale. Per tale aspetto, le lamentele evidenziano anche l'assurda mancanza di un qualsiasi servizio di trasporto pubblico, in particolare da Alba la più vicina al casello ed ai centri commerciali, che arrivi in tale zona che però ricade nel territorio del Comune di Colonnella. I ritardi per ammodernare la viabilità si riflettemmo in modo negativo sugli abitanti che hanno la residenza a ridosso del viale in questione: nelle ore di punta e nei fine settimana, a causa delle lunghe code, sono di fatto bloccati in casa, con disagi di non poco conto. Forti difficoltà anche in caso di richiesta di pronto intervento per i mezzi di soccorso che non hanno spazi sufficienti per compiere il tragitto in tutta velocità. Circa 10 anni fa, era stato indicato un progetto di ampliamento della strada, con la creazione di un'altra corsia sul lato del torrente Vibrata, evitando il taglio degli alberi. l'intervento avrebbe permesso di utilizzare la carreggiata Ovest per le biciclette, i pedoni, le ambulanze, ecc. Purtroppo, l'idea è rimasta tale ed il contesto peggiora sempre più. Un'altra magagna mai risolta è quella relativa all'accoglienza del turista appena esce dall'autostrada. A 19 anni dall'apertura del casello, non è mai stato istituito alcun punto informativo che possa agevolare il raggiungimento dei luoghi desiderati.
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